Il soffio del vento: Cristianesimo

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So che in me ci sono duemila anni di Cristianesimo; io con i miei avi ho costruito le chiese romaniche, e poi le chiese gotiche, e poi le chiese barocche: esse sono mio patrimonio, nel contenuto e nello stile. Sarei folle se negassi tale forza potente che è in me.              Pier Paolo Pasolini

 In questa società secolarizzata «La luce del Cristianesimo può ancora essere un punto di riferimento a cui orientarsi?». Desideriamo iniziare l’ impegnativa riflessione sul Cristianesimo, inteso soprattutto come religione che si fonda sulla persona e la dottrina di Gesù Cristo, partendo proprio da questo intrigante interrogativo posto con chiarezza e perentorietà dal  teologo svizzero Hans Küng.

La nostra risposta affermativa è sostenuta, oltre che dalla condivisione del pensiero riportato in esergo dal poeta, scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini, anche dalle sagge parole espresse sia dallo scrittore francese, François Mauriac, «Chi non ha mai letto le Beatitudini e il Discorso della Montagna non è in grado di sapere cosa sia il Cristianesimo», sia dal teologo tedesco, Walter Kasper, «il Cristianesimo ha svolto una funzione importante nella storia occidentale della libertà. Fu il primo a riconoscere che la dignità di ciascun uomo si radica nella libertà, non nella razza, provenienza, posizione sociale e sesso».

L’approccio alla problematica religiosa è, e vuole essere, prettamente laico, al di là della fede che deve essere rispettata in tutte le sue manifestazioni. Nel Cristianesimo abbiamo riscontrato sempre un senso di libertà, di fratellanza e di solidarietà fra gli uomini e donne che si incontrano nella  vita di ogni giorno e una spinta a  perseguire il “bene” lottando contro ogni forma di ingiustizia: caratteristiche che hanno contraddistinto il cammino dell’umanità in ogni epoca storica.

Convinti che il segreto del cristianesimo, nel suo significato più profondo, è la scoperta del valore della persona umana nella sua interezza, si può condividere sia ciò che ha  dichiarato lo scrittore Claudio Magris: «è stato il Cristianesimo ad affermare i diritti inalienabili di ogni individuo nei confronti di ogni potere», e sia ciò che ha scritto il poeta, scrittore e teologo  David Maria Turoldo, «la vera religione è liberare l’uomo: il cristianesimo ha tentato di rompere queste catene».

 

 

 

 

 

 


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