LATINA- Il drammatico incidente è avvenuto verso le 23,40 di ieri sera, in via Epitaffio, dove il giovane, Mario Gustavo Lazzarini, rientrava verso casa in bicicletta ed è stato urtato da un Suv, condotto da un uomo di 40 anni, che si è fermato per prestare soccorso, ma è stato inutile. il ragazzo è morto sul colpo. Sul posto i carabinieri per i rilievi e il 118.Gustavo lavorava presso un pub alla periferia di Latina.Quando muore un giovane in queste circostanze o anche un bracciante indiano,il pensiero va al sacrificio di chi per lavorare si sottopone a pericoli costanti a causa della sua povertà. Andare in bicicletta diventa sempre più pericoloso, in quanto chi guida è sempre più distratto e spesso accelera, anche quando il limite di velocità è fissato a 50km. E’ la 17° vittima della strada dall’inizio dell’anno. Proprio ieri il nuovo comandante della polizia stradale di Latina,Francesco Berna Nasca, nel vertice che si è svolto in prefettura, aveva parlato di una situazione grave per gli incidenti in provincia di Latina. 16 vittime ieri, aveva detto il comandante : “E’ un brutto dato, anche se commisurato a quello degli anni passati (10 vittime nel 2023) – ha spiegato. Ma possiamo migliorare. La prima causa di morte fra i giovani è legata proprio agli incidenti stradali e per noi anche una sola vita salvata è un grande risultato. In questi primi 15 giorni dal mio insediamento ho cercato di imparare il più possibile su questo territorio, anche grazie a questi tavoli. La polizia stradale, in occasione delle imminenti festività pasquali, rafforzerà, come sempre, i suoi servizi con ulteriori 10 pattuglie che si aggiungeranno a quelle ordinarie (52) per il presidio sulle strade, con l’obiettivo di gestire il traffico dei vacanzieri che si dirigono verso le località turistiche. Abbiamo predisposto servizi straordinari nel fine settimana, anche per il contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti e controlli sulla velocità lungo la Pontina e l’Appia, arterie caratterizzate da grossi flussi e spesso da velocità eccessiva. Credo molto al fatto che la sicurezza stradale sia un problema di responsabilità e il comportamento del singolo, ma credo anche che molto si può fare migliorando la viabilità e le strade.La prima causa di morte per i giovani sono proprio gli incidenti stradali e le vittime sono di un’età compresa tra i 18 e i 29 anni. Noi dobbiamo potenziare gli interventi nelle scuole per insegnare ai giovani un comportamento responsabile quando si guida e dobbiamo migliorare anche la viabilità, là dove le carenze sono eccessive”.
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