Con il secondo week end di novembre, entra nel vivo la 51^ Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato.

Nata nel 1969 come sagra, da un’idea dello chef Renato Tozzi, negli anni è diventata un appuntamento assai atteso in terra del cuoio, assumendo nel tempo il ruolo di inossidabile tradizione dell’autunno toscano.

Migliaia i visitatori che nei primi tre fine settimana del mese di novembre affollano strade e piazze dell’amena località a mezza strada tra Firenze e Pisa, invase dall’inebriante profumo del pregiato tubero. Con il quale ben si amalgamano aromi e sapori di altre eccellenze alimentari non solo made in Toscana, in bella vista nei tanti stand disseminati in ogni angolo del centro.

Il cuore dell’happening pulsa con forza in Casa Tartufo, lo spazio enogastronomico e culturale allestito in piazza Duomo, a far da scenario agli eventi clou della Mostra.

In questa sede la Fondazione San Miniato Promozione procederà al conferimento del titolo di ambasciatore nel mondo del Tartufo Bianco di San Miniato a due personaggi di rilevanza nazionale del mondo del calcio: l’allenatore rivelazione della Cremonese neo promossa in Serie A, Massimiliano Alvini, originario della vicina Fucecchio, e il difensore della Roma di Mourinho e della nazionale italiana, Gianluca Mancini, nato a Pontedera e cresciuto a Montopoli. L’investitura in programma alle ore 11,30 di sabato 19 novembre.

Tra le altre iniziative collaterali proposte nella giornata di domani, ricordiamo, sempre a Casa Tartufo, alle ore 12,00, la consegna del “Premio Tozzi” all’associazione Cuochi dell’Alleanza Slow Food Toscana, mentre alle 16.30, a Palazzo Grifoni, verrà assegnato il premio “San Miniato Città del Buon Vivere” a Centro Studi del Tardo Medioevo, Moti Carbonari, Mercato della Terra, Condotta Slow Food San Miniato, Movimento Shalom.

A pomeriggio inoltrato la Girlesque Street Band con la sua spumeggiante esibizione allieterà l’atmosfera del centro storico di San Miniato.

Leit motiv del 2022 il tema della sostenibilità ambientale.


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