L’angolo delle curiosità: Personaggi storici

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L’angolo delle curiosità: Personaggi storici 

I personaggi, i caratteri, gli eroi sono sempre la traduzione antropomorfa di un’energia, di una corrente, di una sezione del campo magnetico (che si forma intorno a una illuminazione). (Alessandro Baricco)

 Erostrato diede alle fiamme il tempio di Artemide, un edificio annoverato fino ad allora tra le sette meraviglie del mondo conosciuto. Secondo le fonti l’episodio sarebbe avvenuto a Efeso (nell’attuale Turchia) nel 356 a.C. Del famoso incendiario, smanioso di celebrità, si sono interessati nel corso della storia poeti e scrittori.

Erodoto, contemporaneo di Socrate, con il suo senso critico, è il più grande storico della civiltà occidentale dell’antichità. Nato ad Alicarnasso, in Asia Minore, tra il 490 e i 480 a.C. è morto a Turi, in Magna Grecia verso il 430. Per lui gli individui appartengono alla comunità umana. Egli, con la sua opera Storie, (narrazioni fatte in pubblico) è il primo a fornire un’immagine del mondo greco nel contesto dell’umanità, poiché fornisce una delle prime descrizioni dei popoli allora conosciuti nel mondo, attraverso i costumi, le forme di vita economica, le forme del potere, la formazione, le credenze, i miti, la religione.

Ecateo di Mileto (560-490, è considerato da Erodoto suo maestro, scrisse un’opera dal titolo Periegesi della terra nella quale tratta di alcuni popoli, dei loro costumi e delle loro tradizioni. In un’altra opera, Genealogie, dava un’interpretazione razionalistica dei miti di cui aveva parlato nella Periegesi. Le sue opere sono andate perdute.

Solone, secondo Aristotele, è stato il «primo capo del popolo» ateniese che distinse la popolazione in quattro classi sulla base del censo. Clistene introdusse una nuova costituzione più democratica che fu sottoposta a continue revisioni la più importante delle quali fu quella realizzata da Pericle.

 Epicuro nacque a Samo nel 342 a.C. da una famiglia ateniese che viveva nell’isola, allora colonia di Atene e mori ad Atene nel 270 a. C. Ebbe i primi contatti con la filosofia all’età di quattordici anni. Fu maestro di scuola e scoprì la sua vocazione filosofica leggendo le opere di Democrito, del quale si considerò allievo.

Mani o Manicheo (216-277) è stato un riformatore religioso di origine persiana, la cui dottrina il manicheismo nei secoli II e IV ha fatto grande concorrenza al cristianesimo. Venuto in contrasto con il potere statale, in quanto la sua predicazione era apertamente contraria alla religione dello Stato, fu imprigionato e torturato a morte. Partendo dalla consapevolezza della sofferenza del mondo e del contrasto tra bene e male nella persona umana, Mani concepisce l’esistente come espressione di una lotta tra due principi opposti: il bene e la luce.

San Girolamo è il grande studioso e traduttore della Bibbia, del Libro per eccellenza. Egli ricorda, non solo ai credenti, ma a tutti gli uomini e le donne che sono in ricerca la necessità di tenere presente ciò che ha detto il filoso inglese Francesco Bacone: «alcuni libri vanno assaggiati, altri inghiottiti, pochi masticati e digeriti»

San Francesco di Assisi, nel luogo dove oggi sorge il Santuario della Spoliazione, 800 anni fa rinunciò a tutti i suoi beni per seguire Cristo e si denudò per abbracciare sorella Povertà e cominciò una nuova esistenza


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