L’angolo delle curiosità sulle donne

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L’angolo delle curiosità sulle donne (22)

Se una donna ha ricevuto dalla Provvidenza talenti speciali, quale diritto avete voi per impedire  che questa donna possa sfruttare i talenti che ha ricevuto e che è suo dovere mettere a profitto? Di che cosa avete paura?  (Maria Agamben)

          Nei ricordi scolastici, molti studenti non hanno dimenticato il nome della ninfa Calipso, donna fatale e mitica, che catturò l’eroe greco Ulisse nella grotta, prima che la dea Atena lo liberasse. Secondo l’Odissea, la ninfa raccolse nella sua isola, (Ogigia) Ulisse, che vi giunse naufrago e, presa d’amore, ve lo trattenne per sette anni. 

Circe «dai riccioli belli, dea tremenda con voce umana (Omero Odissea X, 135,6)» era una temibile, bellissima, detentrice di una conoscenza nelle arti magiche che le arriva dalla discendenza materna.  Circe, nata dal Sole e da Perseide, figlia di Oceano, è fin dalle sue origini emblema della donna che possiede la sapienza e la pratica.

Ventuno sono state le donne che hanno fatto la Costituzione italiane, le nostre “madri costituenti”, elette nell’Italia del 1946 nell’Assemblea che scrisse i principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale, con la quale nacque la nostra Repubblica. Le loro vite erano accomunate dalla lotta contro il fascismo e ancor di più contro un sistema di oppressione che subivano in quanto “donne” disprezzate, soggiogate e tenute ai margini della società.

Tra queste donne che hanno fatto grande l’Italia va ricordata Maria Agamben (L’Aquila, 19 settembre 1899 – Roma, 28 luglio 1984) che sostenne le pari opportunità di lavoratori e lavoratrici come pure l’accesso alle cariche pubbliche senza distinzioni di sesso, aprendo di fatto l’ingresso delle donne in magistratura. Nel novembre del 1947 memorabile fu il suo discorso pronunciato (riportato in esergo) con parole appuntite, come frecce dirette ai colleghi uomini.

Angela Maria Guidi, coniugata Cingolani, (Roma, 31 ottobre 1896 – Roma, 11 luglio 1991), definita la donna dei primati, è stata la prima donna a ricoprire la carica di sottosegretario di Stato alla Industria e al Commercio nel governo italiano presieduto dal Presidente Alcide De Gasperi. Il 1° ottobre del 1945 fu la prima donna a tenere un discorso in una istituzione democratica,

Angelina Merlin, alla fine degli anni Cinquanta, ha dato il nome a una famosa legge che aboliva la regolamentazione della prostituzione, chiudendo le case di tolleranza e introducendo i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. La senatrice si arrabbiava quando la chiamavano Legge Merlin perché diceva che non era sua, ma dell’Italia.

Nilde Iotti (Reggio Emilia, 10 aprile 1920 – Poli, 4 dicembre 1999), è stata la prima donna nella storia dell’Italia repubblicana a ricoprire alla fine degli anni Settanta la terza carica dello Stato, la presidenza della Camera dei deputati, incarico che detenne dal 20 giugno 1979 al 22 aprile 1992.

Nella città di Mantova in occasione della III edizione della Biennale della Fotografia Femminile sono state allestite undici mostre di artiste italiane e straniere che offrono uno sguardo innovativo sul mondo di oggi. Il tema di questa Biennale è Private inteso come una riflessione sulla privacy, su cosa sia pubblico e privato oggi.

 

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