LATINA – Nel corso della giornata di ieri, durante la conferenza stampa relativa all’operazione “Ottobre Rosso”, il Questore di Latina Michele Spina ha tracciato un bilancio di questi due anni di attività.

«Nonostante la pandemia, gli uffici della Questura non si sono mai fermati, intervenendo su più fronti della criminalità locale. Gli arresti effettutati nel 2019, prima della pandemia e nel pieno della vita e delle attività pre-virus, sono stati 177; nel 2020 invece, in piena pandemia, sono stati 227» spiega il Questore: «Abbiamo sensibilmente aumentato la percentuale di arresti: questo vuol dire efficacia delle indagini».

«Nel 2021 siamo invece a quota 268. Ma non si tratta solo degli arresti: penso anche all’attività di prevenzione: centinaia di avvisi orali erogati, 41 daspo Willy, tutte misure che tendono a monitorare ogni singolo pregiudicato imponendogli le prescrizioni che, se violate, ci permettono di procedere all’arresto» prosegue Spina, il quale poi conclude: «Abbiamo registrato il 12,6 % di reati in meno dal 2019 al 2020; nonostante dal 2020 al 2021 si salga del 6%, si registra comunque una flessione rispetto all’anno precedente. I crimini accadono, il nostro obiettivo è quello di contenerli: renderli meno efficaci, arginarli e arrestare i responsabili dei fatti il più presto possibile».


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