Latina, la Consulta dei Borghi inaugura il 2020 con nuovi ingressi

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La famiglia della Consulta dei Borghi si allarga, segno che il lavoro sin qui svolto ha trovato risposte e riscontri nelle esigenze della popolazione che si sente rappresentata. E non è un caso che nei giorni scorsi all’interno della Consulta sono stati nominati nuovi rappresentanti per dare maggiore voce alle zone periferiche di Latina: Mauro Gatto, Donatella De Persis e Gillo Dal Palù nel nuovo ruolo di portavoce affiancheranno Valentina Di Meo, che manterrà il suo posto nel direttivo.

Donatella De Persis

“Un numero di nuovi rappresentanti che testimonia il buon lavoro di allargamento della pianta organica della Consulta –dicono Gatto, De Persis e Dal Palù- ma che al tempo stesso segna anche una certa insofferenza rispetto al Palazzo comunale che resta distante dal comprendere le esigenze dei borghi e delle periferie. Dopo il primo grande evento pubblico all’interno del format Buon Compleanno Latina dove per la prima volta in 87 anni di storia i borghi sono stati al centro del dibattito coi suoi rappresentanti ecco che l’anno nuovo parte con una serie di incontri già calendarizzati”.

Gillo Dal Palù

Infatti, da febbraio, ecco la programmazione stilata dalla Consulta che toccherà tutti i borghi di Latina, dove saranno organizzati momenti ad hoc per incontrare la popolazione, ascoltare le criticità, affrontarle insieme al Palazzo comunale e cercare di risolverle per dare una maggiore dignità alle periferie e per accorciare quelle distanze di comunicazione e fisiologiche che esistono tra centro e borghi. La prima serie di incontri avverrà nella zona centrosud della città capoluogo, che resta quella che in questo momento sta attraversando maggiori difficoltà. Ci saranno anche momenti d’evasione e di socializzazione, come l’evento enjoy walking organizzato dalle associazioni sportive del luogo e che toccherà tutti i borghi per far conoscere il suo patrimonio monumentale e ambientale.

Mauro Gatto

“Il nostro ruolo resta sempre quello di essere un front office tra borgo e governo centrale, ascoltare e cercare di trovare una soluzione con chi ha gli strumenti per colmare lacune e risolvere problematiche” concludono i tre nuovi portavoce.

 


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