L’essenza duplice della fotografia di Manuel Finato, sabato 4 marzo presso Palazzo M di Latina

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LATINA – Non più ottico ma spacciatore di lenti per improvvisare occhi contenti, perché le pupille abituate a copiare inventino i mondi sui quali guardare. Seguite con me questi occhi sognare, fuggire dall’orbita e non voler ritornare. In Un Ottico Fabrizio De André mette in musica le lenti di occhiali da vista speciali, nel caso dell’emergente fotografo italo-andaluso Manuel Finato ci ritroviamo a parlare dell’obiettivo di una macchina fotografica.
Anche Manuel, come l’ottico, inventa nuovi mondi da offrire alla gente, e le sue foto diventano ponti diretti verso una realtà altra, che prende spunto dalla vita quotidiana, superandola e arricchendola di elementi onirici ai quali ognuno di noi, almeno una volta nella vita, avrebbe voluto donare concretezza.
La tecnica della fotomanipolazione consente di far diventare l’onirico (potenza) una vera e propria immagine fotografata (atto). Gli strumenti tecnologici di ultima generazione non sono più, in un contesto simile, marchingegni dannosi per l’arte, ma diventano un surplus, una protesi in grado di compiere meraviglie rispetto al passato. Alla frase di Pablo Picasso I computer sono inutili. Essi possono dare solo risposte, Manuel risponde negativamente, affermando con tenacia che in alcune circostanze le macchine riescono a trasformarsi in mezzi di trasporto verso luoghi non ancora esplorati.
Ma alla continua performance di immagini inconsuete Manuel alterna una ricerca spasmodica verso il naturale, verso l’essere umano che lui vuole spogliare da ogni sua sovrastruttura e riportare alla sua essenza primordiale, alla costruzione semplice e regolare come può essere la forma geometrica del cubo, elemento presentato nella sezione intitolata The Cube.

È questa fusione di entità che struttura la fotografia surrealista e anche, senza azzardo, progressiva di Manuel Finato; un genere fotografico che difficilmente si può paragonare agli emergenti contemporanei, e sicuramente un esempio di patrimonio artistico in continua evoluzione grazie soprattutto alla commistione di elementi culturali che contraddistinguono la vita dell’artista.
Selene Chiozzi


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Giornalista Professionista dal 2007 - Fondatore di News-24.it: nella mia carriera ho diretto la redazione sportiva del Quotidiano La Provincia di Latina fino al 2013, dal 2008 al 2013 ho collaborato con ExtraTv, ho ricoperto l'incarico di addetto stampa della Top Volley in serie A1 e nel 2014 per sei mesi sono stato condirettore del quotidiano Latina Oggi Notizie. Attualmente mi occupo di informazione on line e social media con un occhio attento alle profonde modificazione che i nuovi mezzi di comunicazione stanno imponendo ai nostri stili di vita.