Cambio al vertice del Centro Sportivo Remiero della Marina Militare di Sabaudia.

Dopo cinque anni di appassionata e certosina azione di comando, coronata da meritato successo, il Capitano di Fregata Sergio Lamanna cede il testimone al pari grado Francesco Vittorio Trizza.

La cerimonia di cambio del Comandante si è svolta stamane presso l’area esterna di Mariremo Sabaudia, alla presenza del Contrammiraglio Cesare Bruno Petragnani.

Era il 30 settembre 2016, quando il Comandante Sergio Lamanna si insediò nel piano più alto della Caserma Piave, per dare inizio al suo periodo di comando, che nei cinque anni previsti ha portato l’Ente ad un continuo e costante rinverdimento raggiungendo il valore riconosciuto di centro di preparazione olimpica e sede di eventi di punta del panorama internazionale.

“I rapporti di collaborazione con le varie federazioni sportive – si legge nella nota stampa diffusa – hanno dato vita ad un movimento sportivo che la Marina Militare ha promosso ed incoraggiato, permettendo prima l’insediamento programmatico nei suoi impianti della squadra nazionale di canoa-kayak e canottaggio, poi di quelle olimpiche in partenza per Tokyo, fino ad arrivare all’inserimento della base e delle infrastrutture di Mariremo nel calendario di eventi internazionali della F.I.S.A.”.

Un’evoluzione che ha portato la città di Sabaudia, ad essere il quartier generale della Federazione Internazionale di Canottaggio, per il lasso temporale in cui si è svolta l’attesa terza tappa di Coppa del Mondo, il cui fulcro dell’azione è stato proprio il Centro Remiero della Marina Militare.

Un Centro d’eccellenza sportiva le cui fortune, ufficialmente da lunedì prossimo, 4 ottobre, sono affidate all’azione di guida del Capitano di Fregata Francesco Vittorio Trizza, che sicuramente metterà in campo tutte le sue alte capacità per proseguire nel solco del percorso tracciato.

“Nonostante provenga dai settori operativi a bordo delle navi – si continua a leggere nel comunicato – lo sport resta una parte integrante dell’addestramento di ogni marinaio e la “disciplina” sportiva non è poi così distante da quella militare. Infatti nella formazione del marinaio e del Comandante, lo sport risulta essere una indispensabile scuola di vita. In mare si riconoscono i propri limiti e si adoperano tutte le proprie forze, si fa equipaggio, si impara a rispettare la natura navigando tra gli elementi, convivendo con essi e facendoseli alleati. Lo sport ha lo scopo di far sviluppare loro le capacità marinaresche oltre ad introdurli al concetto di equipaggio, inteso come sforzo proteso alla condivisione degli obiettivi individuali per il raggiungimento del fine comune”.

Pertanto il futuro di Mariremo Sabaudia “resta in mani sicure, e con il centro, restano in buone mani gli sport remieri e l’eccellenza della nostra nazione”.

D’obbligo, in conclusione, “gli auguri di Buon Vento al Comandante Trizza e i ringraziamenti al Comandante Lamanna per il notevole contributo elargito per lo sport remiero e con esso per la Città di Sabaudia, per la Marina e per l’Italia.

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