A) Ho già detto e scritto che Pasolini fu pesantemente insultato dai gruppettari-sessantottini per averli tacciati di borghesismo parafascista ma lui, come sempre, aveva e ha avuto regione. I gruppettari della sinistra,ex PCI e/o affiliati,oggi, hanno confermato la regola: millantato credito, snobismo, autolesionismo. Basta fare i conti aritmetici: si fossero assemblati, il PD avrebbe totalizzato almeno il 27%,loro,invece (come previsto e da me preannunciato ieri),sono rimasti fuori senza neppure uno straccio di rappresentante al governo, fermi nella loro stolida e obsoleta utopia, incantati a rimirar le stelle cadenti; decaduti con esse in un mare di stelle di carta, in un “decadentismo” deteriore. Ciononostante non desisteranno dal dare addosso agli untori cioè i “revisionisti”,stronzi borghesi come me e tantissimi altri che hanno peccato,secondo loro, di bieco realismo antirivoluzionario, messo da parte le illusioni noncuranti del loro illusionismo da fiera delle meraviglie. Anche i Grandi Puri, quelli del Bene platonico del Comune di Latina (sodali di Pizzarotti) dove la Lega ha rastrellato il 41% con un Adinolfi all’apice, che non sarà un “bene comune”, ma che al Comune qualcosa dell’atavica tradizione (la destra) vorrà sicuramente rap-presentare! Mi ripeto: come la grande Utopia del ’68, gli extraparlamentari o bertinottiani si sono dissolti per autocombustione idest meteore così,oggi, i nostalgici di un’utopia che non è più quella d’un tempo dovrebbero almeno avere il pudore e la compiacenza di non insultare coloro che non sono stato a guardare le stelle.
B) All’origine,su queste “pagine”, mi dicevano-scrivevano: sono innovativi e alternativi a Renzi e quant’altri disastri pregressi, lasciamoli lavorare, saranno sicuramente in grado, vedrai, dovrai ricrederti etc. A dire il vero già le premesse o prime avvisaglie erano allarmanti nella loro evidenza quanto a volgarità, incompetenza e cialtroneria (Grillo),indi, ad assoluta incompetenza,approssimazione e presunzione,soprattutto, nella assoluta incoscienza che la politica è un mestiere difficilissimo,che non s’improvvisa e, nei tempi remoti, passava per le scuole di partito, una sorta di laboratori o seminari di formazione.Nati per partenogenesi come stelle luccicanti e non luminose in un firmamento di scimmie e dinosauri, a poco a poco si sono affievoliti sempre più sopraffatti da una luce livida, quella di una “luna piena” contornata da lanuginosa nuvolaglia (barba!). Da parte mia,da subito convinto dei disastri che sarebbero conseguiti,mi prendevo gli insulti e insistevo. E non si dica che sono stato un falso profeta!
P.S. Non ho ancora visto “Il traditore” né il film coreano.Mi riservo di sparlare della giuria di Cannes dicasi delle “canne” che si è fatta per arrivare ad un verdetto indecoroso:Basta con l’intellettualismo e l’estasi delle “canne”. (gmaul)
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