Lo sgomento di quel 2 marzo del 2020, un anno esatto fa, quando il nemico, all’epoca ancora sconosciuto, cominciò a manifestarsi in tutta la sua protervia anche a Minturno.

Quella telefonata, arrivata in Comune nel tardo pomeriggio, ad annunciare la positività della signora Anna, il primo caso riscontrato a Minturno.

Una notizia che scosse l’intera comunità.

La breve rievocazione di quegli attimi colmi di ansia dà al sindaco Gerardo Stefanelli il destro per fare un rapidissimo giro d’orizzonte sui 12 mesi di pandemia vissuti in città

“In questi 12 mesi – scrive Stefanelli – 865 concittadini (su 20.000) hanno contratto il virus, diversi sono finiti in ospedale, 10 di loro non sono più ritornati ad abbracciare i loro cari: a tutte le famiglie che hanno sofferto in questi mesi va il nostro abbraccio affettuoso e il nostro sostegno”.

“Ci aspettano ancora settimane e mesi difficili, cerchiamo di viverli con responsabilità – raccomanda poi – nell’attesa che il piano vaccinale possa coprire al più presto il maggior numero di cittadini”.

“Lo so. Siamo tutti stanchi di questa vita a metà, ma dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza con la speranza di poter vivere la ‘nostra’ estate. Forza e coraggio” conclude il primo cittadino di Minturno invitando i concittadini a tener ancora duro.


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