La radio è il frutto degli studi iniziati nel 1895 da Guglielmo Marconi,inventore bolognese che elaborò e ampliò gli studi già compiuti da Nikola Tesla sulle onde elettromagnetiche. Il “telegrafo senza fili” di Marconi – come veniva chiamata la sua invenzione – nella sua prima versione, emetteva un segnale captabile in un raggio di due chilometri, dalla sua abitazione di Pontecchio a una città vicina. Con un successivo miglioramento, nel dicembre 1901 Marconi trasmise un segnale dalla città di Poldhu, in Cornovaglia, nel Regno Unito a St. John’s, Terranova, Canada. Fu la prima trasmissione radiotelegrafica transoceanica della storia.
La radio fu un’innovazione rivoluzionaria per la storia, ma non era come la conosciamo oggi. La trasmissione del suono, di voci e melodie non poteva avvenire con la radio di Marconi, siccome poteva solo trasmettere e ricevere segnali in codice morse. Reginald Fessenden, il 23 dicembre 1900, perfezionò il modello dell’ingegnere bolognese e riuscì ad inviare il primo messaggio vocale nella storia delle radiocomunicazioni.
Nel museo di Pian delle Orme, a Borgo Faiti di Latina, si è celebrata la giornata mondiale della Radio con una mostra e con la partecipazione di Sara Geloso,la nipote dell’imprenditore e radioamatore,Giovanni, padre dell’elettronica di massa.
Il 13 febbraio divenne la giornata mondiale della radio, dopo essere stata proclamata dagli Stati membri dell’Unesco nel 2011 ed essere stata adottata dall’assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2012, come Giornata Internazionale.La data fu scelta per commemorare il lancio della radio delle Nazioni Unite nel 1946 e per fornire un’occasione annuale di celebrazione della radio e del suo impatto nel nostro mondo.L’ottava edizione della giornata mondiale della Radio è incentrata sul Dialogo, la tolleranza e la Pace. L’Unesco invita tutte le stazioni radio,le autorità di regolamentazione e le relative organizzazioni ad aderire alla giornata celebrando l’impatto della radio nel proseguimento di un mondo più tollerante e pacifico.
La Radio informa, trasforma e ci unisce. Mette insieme persone e comunità di tutte le provenienze per promuovere un dialogo positivo al cambiamento. la radio ha il potere di unire le popolazioni, stimolando il dibattito pubblico su tematiche di interesse comune.La Radio, ancora oggi, nonostante tutte le novità tecnologiche, mantiene ascolti alti che superano quelle della televisione. La radio, dunque, ancora oggi, resta il più potente mezzo di comunicazione tradizionale.


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Per oltre 30 anni la voce di Radio Rai e Rai Tre in provincia di Latina, ho seguito i maggiori eventi che hanno interessato il nostro territorio. Oggi una nuova esperienza con News-24.it di cui ho assunto la direzione, aiutando con la mia esperienza e la mia passione un gruppo di giovani talenti della comunicazione on line a crescere e ad affermarsi.