A Salvini
[Necessità della propaganda]
Un buon propagandista/ di un letamaio fa un luogo turistico./Se il grasso non c’è,dimostra/che una vita snella sta bene a chiunque./Migliaia di persone, a sentirlo parlare di autostrade,/si rallegrano come avessero l’auto/Sulle tombe dei morti di fame e dei caduti/pianta cespugli di alloro.Ma molto prima che l’ora suonasse/parlava di pace mentre i cannoni sfilavano. (B.Brecht)
Al (ex) PD (e superstite/sopravvissuto Zingaretti)
a) [Quesito]
Com’è possibile edificare il grande ordine/senza la saggezza delle masse? Chi è privo di consiglio/ non può trovare/la strada per i molti. // Voi grandi maestri/vogliate ascoltare mentre parlate!
b) [Se questo resta com’è]
Se questo resta com’è/siete perduti./ Il vostro amico è il cambiamento,/il vostro compagno di lotta il dissidio./Dal nulla/dovete far qualcosa,ma il potente/deve diventare nulla./Quel che avete,abbandonatelo, e prendetevi/quel che vi si rifiuta.(B.Brecht)
A Genova
[Ferro]
Stanotte in sogno/ho visto una grande bufera./Investì l’impalcatura,/divelse ponteggi di ferro/ scagliandoli a terra./Ma le strutture di legno/ si flessero e stettero. (B.Brecht)
Agli italiani pensanti e sconsolati. Ai giovani
[A coloro che verranno]
Davvero vivo in tempi bui./La parola innocente è stolta.Una fronte distesa/vuol dire insensibilità.Chi ride,/la notizia atroce/non l’ha ancora ricevuta.// Quali tempi sono questi,quando/discorrere d’alberi è quasi un delitto,/perché su troppe stragi comporta il silenzio!/ E l’uomo che ora traversa tranquillo la via/mai più potranno raggiungerlo dunque gli amici/che sono nell’angoscia?…../ Vorrei anche essere un saggio./Nei libri antichi è scritta la saggezza:/lasciate le contese del mondo e il tempo breve/senza tema trascorrere./Spogliarsi di violenza,/rendere bene per male,/non soddisfare i desideri,anzi/dimenticarli,dicono, è saggezza./Tutto questo io non posso:/davvero, vivo in tempi bui! (B.Brecht)
[Tempi grami per i giovani]
Invece di giocare nel boschetto con i suoi coetanei/il mio giovane figlio resta seduto chino sui libri/e ama soprattutto leggere/degli imbrogli degli affaristi,/dei massacri dei generali./Quando legge che le nostre leggi/vietano a ricchi e po veri di dormire sotto i ponti/ sento che ride allegramente./ Quando scopre che l’autore di un libro è un venduto/la sua giovane fronte s’illumina.Io lo approvo/ma tuttavia vorrei potergli offrire/ una giovinezza che gli permetta/di giocare nel boschetto con i suoi coetanei.(B. Brecht) (gmaul)
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