FIRENZE – Affacciati dal Ponte Vecchio i ristoratori fiorentini hanno esposto striscioni e cartelli. È l’inizio della manifestazione organizzata dagli esercenti del capoluogo toscano, nella fattispecie il gruppo Ristoratori Toscana e da Tni, Tutela Nazionale Imprese. I partecipanti, oltre 200, sono rappresentati delle categorie più colpite dal covid: ristoratori, commercianti, ambulanti, artigiani e tassisti.
Chi proseguirà la protesta si dirigerà a Roma in una camminata che finirà il 13 novembre sotto ai palazzi governativi, per arrivarci seguiranno la via Francigena.
La manifestazione si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo del ristoratore fiorentino che, lo scorso 22 agosto si è tolto la vita, dilaniato dai debiti contratti a causa del lockdown e la conseguente crisi che, nei centri storici, ha colpiti più che altrove.
Qui la vicenda: https://www.news-24.it/crisi-covid-a-firenze-un-ristoratore-del-centro-si-toglie-la-vita/
Combattiamo perché il sacrificio di Luca (il ristoratore suicida, N.d.R.) non sia stato vano – afferma Pasquale Naccari, portavoce dei ristoratori toscani.
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