Roma- Il funerale di Gigi Proietti. ” Roma ha perso un pezzo della sua anima”

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Il funerale di Gigi Proietti, un sipario che si è aperto per l’ultima volta, un silenzio interroto solo dagli applausi interminabili e commossi di una platea incontenibile e occhi luccicanti di lacrime.

Inizia cosi intorno alle 11.30 al Globe Theatre di Roma, con la Laurito che legge una lettera, ” leggo perchè non si può dimenticare niente – dice,- niente di Gigi Proietti. Siamo noi che siamo stati privati della tua bellezza e della tua intelligenza…. nessuno come lui … energia pura, generoso, mai maschilista, sempre pronto a correre  in aiuto”.

Parole commosse di Edoardo leo, Paola Cortellesi, Enrico Brignano, Valter Veltroni,  e tutta un intera Roma che questa mattina ha restituito a Gigi quell’amore che ha saputo dare a questa città eterna, come eterno resterà il suo nome ed il suo ricordo.

Il Globe Theatre, prenderà il suo nome perche lui lo ha voluto con tutte le sue forze, ridare un anima quasi  vivente a Shakespeare e soprattutto appassionare i giovani al teatro. Era questo Gigi Proietti. Parole di gratitudine e bellezza sono giunte da una intera collettività Romana che ha saputo tributare un attore, un maestro ed una persona speciale. Il corteo funebre questa mattina, dopo aver attraversato i quartieri più significativi al maestro, ha proseguito per la Chiesa degli Artisti a Piazza del popolo per esequie blindate ed in forma strettamente private per l’emergenza coronavirus. Una predica celebrata da chi ha mostrato di conoscere la vera essenza spirituale di Proietti, nessuna parola detta a caso, un uomo un attore che ha deciso di essere parte del popolo e non solo un artista. Non amava farsi chiamare maestro, non gioiva di fronte agli appellativi usati per descriverlo tanta era la sua umiltà, un uomo dall’intelligenza raffinata mai fuori luogo e mai vanitoso della sua popolarità e successo, eppure amato, talmente amato che Roma con la sua scomparsa ha perso un pezzo della sua anima.


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Laureata in lettere moderne, con specializzazione in critica letteraria, ho iniziato la carriera come collaboratrice del quotidiano “ Il Tempo” per 15 anni, occupandomi di politica, sociale ed eventi culturali. Con la rivista “Espresso” ho svolto tre inchieste di ampio spessore sociale. Dal 2004 al 2009, ho assunto l’incarico come consulente stampa di fiducia del sindaco di Aprilia, Santangelo. Specializzata nella comunicazione multimediale con titoli rilasciati direttamente dall’Ordine dei Giornalisti al quale sono iscritta dal 1997, ho scritto per il quotidiano La Provincia e collaboro attualmente anche con diverse testate per eventi sul territorio e per la cultura extra regionale.