Proteggiamoci per proteggere. Questo il concetto basilare che il sindaco ha voluto far passare nel videomessaggio trasmesso poco più di un’ora fa dalla sua pagina facebook, alla luce della recrudescenza di casi positivi che sta attanagliando Sabaudia dagli inizi del mese di settembre.
“Dopo aver superato alla grande il periodo del lockdown e tenuto testa ad un’estate che ha visto la presenza di tanti turisti, oggi i casi sono in forte aumento, colpa di gite, feste, cerimonie, per fortuna tutti individuati dalla Asl. Il senso di criticità è dato dal fatto che i contagi stanno colpendo interi nuclei familiari. Immaginiamo cosa può succedere se non si corre immediatamente ai ripari con l’adozione da parte di tutti noi di misure di controllo. Un effetto domino: basta che un bambino a scuola si contagi che automaticamente va a contagiare altre famiglie. Quindi non ci resta che continuare ad adottare quelle misure che ben conosciamo e che abbiamo bene impiegato, le uniche armi a nostra disposizione per difenderci: mascherine bene indossate, lavaggio delle mani e distanziamento. Le nostre vite non devono fermarsi: eventi e feste si possono organizzare, ma bisogna seguire queste piccole regole, se non si vuole innescare una bomba ad orologeria. Ieri è stata la festa dei nonni un patrimonio prezioso per la comunità, ma anche i soggetti più a rischio, per cui è nostro dovere tutelarli. L’Asl sta facendo un lavoro eccezionale, ma lunghissime sono le file ai drive in e molte le persone in quarantena. Come per il passato, ognuno deve fare la sua parte”. Un appello ai cittadini e al comune senso di responsabilità.
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