ANZIO – “La notizia della chiusura del servizio pediatria presso gli Ospedali Riuniti di Anzio-Nettuno e di conseguenza del punto nascite, rappresenta un atto gravissimo contro il diritto alla salute di un bacino di utenti da 100mila persone, con oltre 50mila famiglie con bambini che durante l’estate raddoppia le presenze.
L’eventuale spostamento dei reparti di Ostetricia, oltre a quello di Pediatria, degli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno a Velletri rischia di peggiorare ancor di più l’offerta sanitaria locale e aggravare il carico di lavoro del Goretti di Latina.

Ancora una volta, la sanità laziale vive in una situazione di paradosso continuo: gli annunci di intervento e potenziamento rimangono solo su carta ed i servizi della struttura ospedaliera sono al limite con poco personale, pochi posti letto e macchinari essenziali quasi sempre guasti.
Parole al vento quelle della Regione Lazio che solo pochi giorni fa aveva rassicurato i residenti con una nota ufficiale.” Così in una nota Laura Corrotti, consigliere Lega Regione Lazio


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