CISTERNA DI LATINA – Un 40enne di Cisterna è stato segnalato dal motore di ricerca Google alla Polizia Postale Italiana per aver scaricato materiale pedopornografico riguardante bambini dell’Est Europa.
Nella mattinata di ieri, infatti, gli investigatori coordinati dall’ispettore superiore Guglielmo Ciufo sono intervenuti a seguito di una segnalazione inviata direttamente da Google al Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia.
L’uomo è stato trovato nell’abitazione nella quale vive con i genitori pensionati e gli è stato immediatamente sequestrato il computer e l’hard disk contenenti le presunte immagini.
Cresce intanto numero di soggetti indagati per reati di pedopornografia e adescamento denunciati all’Autorità Giudiziaria dal Compartimento Lazio: 7 sono stati gli arresti e 116 indagati a vario titolo per i reati di adescamento di minori e di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico – con il sequestro di oltre 19.095 gigabyte di contenuti multimediali di tale illecita natura.
Nel primo trimestre del 2022 la situazione sembra ulteriormente preoccupare, poiché cresce il numero degli arrestati rispetto al 2021: nei mesi tra gennaio e marzo dell’anno in corso, infatti, sono stati già effettuati 3 arresti ed una custodia cautelare in carcere.
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