Una notte di tensione e paura in centro di Latina a causa delle azioni di un cittadino tunisino di 46 anni. L’uomo ha seminato il panico in due episodi distinti, prima in strada e poi nella sala d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti.

Minacce in strada

Tutto è cominciato in prossimità della Questura, dove il cittadino tunisino, che è in cura per problemi di tossicodipendenza, è stato coinvolto in un episodio di violenza. L’uomo, in uno stato confusionale, brandiva una bottiglia di vetro rotta, simulando di avere un’arma e minacciando i passanti. Nonostante le sue affermazioni secondo cui aveva subito un’aggressione, è stato lui a scagliarsi contro le persone di passaggio.

Gli agenti della Polizia sono intervenuti per sedare la situazione e, a causa del comportamento violento e pericoloso del cittadino tunisino, è stato necessario trasportarlo d’urgenza all’ospedale Santa Maria Goretti per ricevere le cure necessarie.

Tensione nella sala d’attesa del pronto soccorso

Una volta giunto in ospedale, il cittadino tunisino ha ripreso ad assumere atteggiamenti provocatori e violenti. Si trovava nella sala d’attesa del triage in attesa di essere visitato quando ha preso due flebo e le ha rotte per ottenere frammenti di vetro, utilizzandoli come arma per minacciare le persone presenti, compresi medici e infermieri.

Un secondo intervento della Polizia è stato necessario per gestire la situazione. Gli agenti della Squadra Volante hanno documentato l’accaduto e una denuncia sembra essere inevitabile a seguito di questi gravi episodi di violenza.


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