ROMA – Un vero e proprio commercio di Green pass quello scoperto dai carabinieri in una cittadina della Valle Aniene in questo periodo molto frequentata dai turisti. Lo smercio di certificazioni verdi, come riporta Confinelive, avveniva in una farmacia del paese, che il cambio del lasciapassare in formato cartaceo da presentare per partecipare a eventi e cene al ristorante chiedeva agli avventori cinque euro. Secondo le prime ricostruzioni, il commercio illegale andava avanti da giorni e – considerata la grande affluenza in paese degli ultimi giorni – molte certificazioni sarebbero state vendute.

I militari sono arrivati sul posto proprio mentre un cliente stava effettuando il pagamento per avere in cambio il suo Green pass. Imbarazzate le risposte dei gestori della farmacia, che hanno giustificato la cifra richiesta per l’acquisto del toner della stampante. Secondo la normativa nazionale sul Green pass, la certificazione non può e non deve essere pagata in alcun caso.

 


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