Triplicato il numero dei bambini nati morti nel Lazio nella prima fase del lockdown, rispetto allo stesso arco temporale del 2019, probabilmente per visite di routine cancellate o non effettuate volontariamente dalle donne in stato interessante per timore di contagi.
E’ il risultato di uno studio condotto dall’Università “La Sapienza” di Roma, pubblicato da Roma Today e ripreso in un post dal sindaco di Terracina, Roberta Tintari, per sottolineare l’impegno e la lungimiranza dell’Amministrazione da lei guidata.
“La primavera scorsa, proprio per evitare questa eventualità – dice – ci siamo battuti per far attivare presso l’ospedale Fiorini di Terracina un ambulatorio ostetrico per i controlli e i monitoraggi delle donne in gravidanza. Fortunatamente non abbiamo notizia di episodi nel nostro territorio, ma il nostro grido di allarme e la nostra iniziativa per la tutela dei bambini e delle loro mamme era più che giustificata”.
“Il nostro impegno per una gestione della sanità che tuteli i cittadini e gli operatori che in essa lavorano – conclude la Tintari – prosegue senza sosta”.


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