Un sindaco vero e tre baby sindaci per un giorno al Consiglio Straordinario svoltosi ieri in Piazza del Comune per celebrare il 90° d’inaugurazione di Sabaudia, introdotto dall’Inno di Mameli cantato dal coro della Scuola ad Indirizzo Musicale ”Giulio Cesare”, diretto dal Maestro Raffaele Esposito.

Tra i consiglieri tre le assenze (Di Capua, Iorio, Mellano). A connotare l’assise gli interventi del sindaco Alberto Mosca e dei vari capigruppo consiliari, i quali, anche se con sfumature diverse, hanno fatto pervenire alla Città i loro voti augurali per l’importante ricorrenza, alla presenza di autorità, semplici cittadini, Associazioni Combattentistiche e d’Arma, con i rispettivi labari al seguito, ma soprattutto di centinaia di alunni di tutte le scuole del territorio, che hanno regalato all’evento un’abbondante dose di energia e freschezza.

Poi la parola è passata ai tre giovanissimi sindaci, studenti del Liceo Rita Levi Montalcini e delle scuole medie del Giulio Cesare di via Cote Verde e dell’Istituto “Valentino Orsolini Cencelli” di Borgo Vodice. Che, nel loro messaggio augurale, hanno dipinto la Città che vorrebbero, lanciando proposte concrete per il suo sviluppo, ma anche svelato i loro sogni per una Sabaudia sempre più a misura di ragazzo e sempre più proiettata verso il futuro.

Il programma mattutino, coordinato dalla dottoressa Daniela Carfagna, è proseguito poi con la visione dell’emozionante filmato dell’Istituto Luce sull’inaugurazione della città e con la consegna di un riconoscimento ai pionieri e ai Sindaci alternatisi nel governo della Città, per concludersi presso la Chiesa Santissima Annunziata, dove il Vescovo della Diocesi di Latina, Mons. Mariano Crociata, ha presieduto la Santa Messa.

Pausa pranzo, poi, nel pomeriggio, di nuovo in piazza dove, presente il Prefetto Maurizio Falco, il Presidente della Provincia, Gerardo Stefanelli, il direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, nonché Sindaci e rappresentanze di numerosi comuni pontini con i relativi gonfaloni, insieme alle delegazioni di tutte le Istituzioni Civili, Miliari e Religiose locali, provinciali, regionali e nazionali, si è proceduto alla presentazione della cartolina e dell’annullo filatelico, entrambi prodotti da Poste Italiane.

A seguire il Canto degli Italiani interpretato dal coro “Le voci colorate di Sabaudia”, guidato sempre dal Maestro Esposito, che ha di fatto aperto la serie degli interventi rievocativi, affidati allo storico Giordano Bruno Guerrieri, alla consulente del Comune, Daniela Carfagna, che ha presentato il libro “Sabaudia 90 anni di vita, 1000 anni di storia”, all’architetto Pietro Cefaly, che ha illustrato alcuni elaborati sulla Città, a Mario Leone, direttore dell’Istituto di studi federalisti “Altiero Spinelli” e a Sara Spinelli, figlia di Altiero, che, in collaborazione con la casa editrice Il Mulino di Bologna, hanno fatto dono a Sabaudia di un fondo librario intitolato al padre dell’unità europea.

Moderatore il giornalista de LA7, Andrea Pancani.

Le celebrazioni si sono concluse in serata presso la chiesa parrocchiale con il concerto dell’orchestra “Latina Philharmonia”, composta dai musicisti Riccardo Bonaccini (violino), Piero Cardarelli (contrabbasso), Mauro Zazzarini (sax), e del coro “Annuntiatae Cantores”. A dirigere coro e orchestra il maestro Francesco Belli.


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