LIVORNO – Una serata come tante, una chiamata al telefono e una storia inventata hanno portato una donna di 45 anni a essere vittima di una truffa crudele. Un uomo si è presentato al telefono come maresciallo dei Carabinieri, affermando che il figlio della donna fosse coinvolto in un incidente grave. La richiesta urgente: settemila euro per risolvere la situazione.
La donna, presa dal panico, ha negato di avere tale somma a disposizione. Ma l’uomo non si è dato per vinto, suggerendo di risolvere il problema con gioielli in oro. La minaccia implicita: se non avesse collaborato, avrebbe affrontato gravi conseguenze legali.
Mentre il finto maresciallo teneva impegnata la donna al telefono, le ha chiesto di rispondere anche a un’altra chiamata sul cellulare. Al telefono, un supposto avvocato ha confermato la richiesta del maresciallo e ha ordinato alla donna di consegnare i gioielli a un assistente.
Poco dopo, un giovane sconosciuto si è presentato alla porta della donna. Alto, magro, con la pelle scura e capelli scuri, ha chiesto i gioielli richiesti dal presunto avvocato.
Ancora al telefono con il finto maresciallo, la donna ha ceduto, consegnando preziosi di valore tra cui collane, braccialetti, anelli e orologi in oro, cadendo nell’inganno.
Solo dopo che il truffatore si è allontanato, la donna ha potuto contattare i suoi figli, scoprendo la verità. Una storia che mette in luce quanto ingannevoli possano essere alcune telefonate e quanto vigore richieda la nostra prudenza.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.