Donatella De Persis (Fare Latina): “E se la Casa del Combattente diventasse il Museo dei Borghi?”

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Donatella De Persis

La Casa del Combattente potrebbe diventare un Museo dei Borghi. L’idea scatta a Fare Latina e in particolare modo a Donatella De Persis, presidente della Consulta dei Borghi: “Indissolubile il legame tra i borghi e le associazioni combattentistiche: preservando la memoria nessuno potrà toccare l’edificio” dice. Così, continuando sulla linea d’azione di Fabio Bianchi, referente cultura di Fare Latina, e membro di un’associazione di ex militari ospitata all’interno della Casa del Combattente di Latina, “vorrei portare all’attenzione dell’intera comunità latinense e con la condivisione e partecipazione delle stesse associazioni combattentistiche presenti all’interno dello storico edificio che un modo ulteriore per valorizzare l’immobile potrebbe essere quello di realizzare il primo Museo dei Borghi”. Queste le parole di Donatella De Persis, membro del direttivo Fare Latina e portavoce della Consulta dei Borghi.

“Poiché è fortissimo il legame tra i borghi di Latina e le associazioni combattentistiche per via dei nomi e dell’identità dei primi villaggi insediatisi attorno all’allora Littoria che presero proprio spunto dai luoghi dell’Alta Italia teatro delle battaglie risalenti alla Grande Guerra, risulta quasi naturale raccontare in quell’edificio posizionato nel cuore della città, oggi reclamato dal Demanio, il loro percorso culturale, sociale e storico. In che modo? Dandogli una dignità mai avuta prima: attraverso la creazione di un museo della memoria, che raccolga anche l’eredità di quei nomi che hanno contribuito a fondare Littoria/Latina e che hanno offerto la vita per la Patria dato che i loro nomi sono incisi sulle stele dei Monumenti ai caduti nei Borghi”.

“Ad oggi possiamo solidarizzare con le associazioni lì presenti e le possiamo incalzare con un Resistere! Resistere! Resistere!, per creare domani insieme una struttura museale che resti nel tessuto sociale della città, che ne ricordi le sue radici, che racconti i sacrifici dei coloni, che narri le speranze, le delusioni, i desideri dei discendenti in modo che finalmente i Borghi arrivino al cuore di Latina, come da sempre, da quando è nata la Consulta dei Borghi, è nostra intenzione. La nostra, ci tengo a sottolinearlo, non è un’azione spot, per i Borghi ci battiamo da 3 anni, attraverso azioni culturale e iniziative sportive e sociali ma anche portando sui tavoli istituzionali alcune criticità, come il recente tema dei rifiuti, rivendicando al contempo l’istituzionalizzazione della stessa Consulta per partecipare in modo automatico alle riunioni che affrontano le problematiche del territorio”.

 


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