Dopo un susseguirsi di riconoscimenti internazionali a partire dal Premio Feltrinelli (1986), il settantatreenne Giorgio Parisi (1948), professore di Fisica teorica presso l’Università La Sapienza di Roma, vicepresidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, è stato insignito del Premio Nobel per la Fisica 2021 “per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria.” (Contemporaneamente hanno ricevuto lo stesso premio il giapponese Syukuro Manabe di 90 anni e il tedesco Claus Hassermann di 89 anni per la modellazione fisica del clima della Terra, che ne quantifica la variabilità e prevede in modo affidabile il riscaldamento globale). Parisi è il sesto italiano a cui è stato assegnato il Premio Nobel per la Fisica, nell’arco temporale di circa un secolo, dopo Guglielmo Marconi (1909), Enrico Fermi (1938), Emilio Gino Segrè (1959), Carlo Rubbia (1984), Riccardo Giacconi (2002).
Ritornando al prof. Parisi, la sua ricerca è stata rivolta ai sistemi complessi – sistemi dinamici in cui i diversi componenti e le interazioni tra questi vengono indagati con modelli matematici -, contribuendo a innovare la teoria dei materiali disordinati e dei processi casuali. Tra i materiali complessi disordinati c’è, ad esempio, il comune vetro che allo stato solido presenta una struttura amorfa, cioè le molecole e gli atomi che lo costituiscono sono disposti in modo disordinato così come se fosse un liquido. Per avere un modello concreto di ciò basti pensare ad una folla di persone presenti in una piazza per assistere ad un comizio, o ad un concerto, o che si divertono in una sala da ballo. Lo stato solido di una sostanza cristallina, invece, è caratterizzato da una disposizione ordinata degli atomi o delle molecole che la costituiscono, come lo è ad esempio un esercito di soldati inquadrati. Per ottenere un solido amorfo basta raffreddare velocemente il suo liquido fuso. (http://www.aracneeditrice.it/index.php/autori.html?auth-id=11018)
Francesco Giuliano
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.