Appello e Contrappello

APPELLO e CONTRAPPELLO
1. SINDACA> Mi dichiaro disponibile per una seria manifestazione-contestazione riguardo la “liberazione” di Palazzo M storicamente Palazzo degli studi -ala versante viale XXI Aprile scuole Medie, corpo centrale Istituto Magistrale, ala opposta Liceo Classico- da anni occupato (“usurpato”?!) dagli uffici della Finanza rivendicandone l’originaria destinazione d’uso, quindi, una adeguata destinazione culturale più propriamente un polo di <Cultura e varia umanità>. N.B. La sindaca ha inteso tenere per sé l’Assessorato alla cultura, dunque, come profferì quel grande (Galileo)… “E pur si muova” !!
2. MINISTERO> Riguardo l’assegnazione-designazione dei Dirigenti nelle scuole, soprattutto superiori, da operarsi sensatamente a seguito di colloqui preliminari onde verificarne le effettive competenze attitudinali ad evitare o arginare guasti non raramente anche seri, insomma, più che i cosiddetti esami di maturità si concertino dette verifiche pena miserevoli conseguenze in questa o quella scuola (anche locale!) amìn <così sia> (in arabo)
CARAMELLE NON NE VOGLIO PIU’…
Ricordate la canzone di Mina? PAROLE PAROLE PAROLE…. beh siamo perfettamente il tema con la situazione attuale della città emblematicamente “Città vuota” (ancora Mina!) salvo che la neo sindaca Madilde della Fossa (metaforicamente LT!) ancorché a Canossa abbia l’ardire di spiccare un volo alato e ardito sulla città atteso che lei con quella bocca e quelle ciglia può dire e fare quel che vuole! Non più caramelle né parole bensì fatti -Res non verba sentenziavano i latini!- ha inteso tenere per sé l’assessorato alla cultura e sia di fatto oltre che in pectore, si è espressa sui teatri compreso il seminterrato di cui ho un’esperienza diretta nonché piacevole avendovi allestito uno spettacolo con l’allora responsabile Aldo Massasso complici Lina Bernardi Nino Bernardini il compianto Maurizio Tartaglione pertanto alla Signora dispensatrice di “baci” (24.000!) rivolgo una prece: abbia la bontà di volgere le sue alate ciglia a quanti come il sottoscritto avrebbero l’onore e il piacere di scambiare con lei qualche idea magari una “pazza idea” (Patti Pravo!) presumendo lo scrivente di averla qualche idea in merito oltre che per pregressa esperienza anche per alcune specifiche competenze! A proposito di cultura: la Finanza dovrà allogare vita natural durante in Palazzo M di per sé storicamente Palazzo della cultura (vedi scuole) ? Ho già umilmente suggerito se possa degnamente essere sistemata nella ex Banca d’Italia complicato? Deh gentile Matilde evita di andare a Canossa, ascolta le preci di quei cittadini che potrebbero suggerirti unguenti e belletti balsamici per la “tua” città, procura di non lasciarti fuorviare da quei “consiglieri fraudolenti” dal ciglio e piglio malandrino…Ricordando la Mina di “Studio Uno” che si possa finalmente annunciare alla città: “Signori ecco a voi …. Matilde”! (gimau)