Dopo il terremoto per l’arresto del giudice, Giorgia Castriota, così come era accaduto 8 anni fa per il caso Lollo, il Ministero della Giustizia invia gli ispettori per monitorare la situazione, così come è previsto in questi casi. Il magistrato, in servizio alla sezione gip- gup, era stato arrestato lo scorso 20 aprile dalla Guardia di Finanza di Perugia, nell’ambito dell’inchiesta sugli incarichi «facili» ad alcuni professionisti. C’era, come lo hanno definito gli inquirenti, un «patto corruttivo». Al tribunale di Latina, dopo il clamoroso arresto, era venuto anche il procuratore capo di Perugia, Raffaele Cantone, per rendersi conto di persona di ciò che era accaduto.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.