RAVANUSA – Il suo nome era Selene, giovane infermiera all’ospedale di Agrigento. Selene era sposata da un anno con Giuseppe Carmina ed era pronta a partorire, giunta al nono mese di gravidanza. C’è anche lei tra le vittime della tragedia avvenuta a Ravenusa.
Selene è precipitata con il suo bimbo in grembo accanto al giovane marito, Giuseppe Carmina, stessa sorte toccata a Pietro Carmina, chiamato da tutti “Il professore“, molto amato dagli studenti del liceo Foscolo a Canicattì.
Entrambi sono rimasti vittime della palazzina di 4 piani crollata nella serata di sabato in via Galilei a Ravanusa, un centro di oltre 10 mila abitanti a 50 minuti di auto da Agrigento.
Secondo le prime analisi a causare il crollo, avvenuto intorno alle 20.30, sarebbe stata la rottura di un tubo del metanodotto cittadino e, a innescare l’esplosione, potrebbe essere stata l’attivazione dell’ascensore del palazzo crollato.
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