Fosse stato nelle mie possibilità (laiche), avrei indetto una Via Crucis Italiae con almeno sette stazioni e misteri oscuri assai dolorosi tra i quali quello di un’ inferma condannata a un calvario impietoso e assurdo. Una Mater dolorosa che più addolorata di così non si può. Flagellata a ogni stadio del suo percorso,beffeggiata da farisei e “pubblicani” (populisti) di infimo grado e loro indegni associati. Una “Passione e morte” ripetutamente annunciate e reiterate, uno spettacolo che grida vendetta. All’Italia, alle Donne (pie e non), a tutti gli Uomini di buona volontà e chiara coscienza offro un pensiero di speranza e redenzione.

“C’era una volta che Cristo dormiva umanissimo sonno / dentro la barca. Sconvolto da soffi torbidi il mare./Gli uomini per la paura gridavano: . Si leva il Signore, / ordina ai venti e flutti la tregua,che subito venne./ Meravigliando,ciascuno capì la natura divina”.
(Anonimo, Antologia Palatina,libro 1°, VI-VII d. C)
Pasqua 2019


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