APRILIA – Una donna di 60 anni e suo figlio di 35 sono stati arrestati dai carabinieri e trasferiti nelle carceri di Velletri e Rebibbia con l’accusa di furto aggravato, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

Una misura scattata ieri sera, quando i Carabinieri della Sezione Radiomobile del NORM del Reparto Territoriale, nel corso di pattugliamento delle aree periferiche del comune di Aprilia, hanno intimato l’alt all’auto sulla quale erano a bordo i due in via Grecia. Il conducente, tuttavia, non si è fermato ed è scappato via tentando la fuga.

Dopo un lunghissimo inseguimento per circa 25 chilometri, con vari tentativi di speronamento da parte della gazzella dell’Arma, conclusosi nel comune di Pomezia (dopo aver attraversato anche il territorio del comune di Ardea), grazie anche al coordinamento con la Centrale Operativa del Comando di Compagnia locale e di alcune pattuglie dell’Arma unitesi nell’inseguimento, la macchina in fuga è stata bloccata dai militari della Sezione Radiomobile di Aprilia.

A seguito della perquisizione dell’auto sono stati rinvenuti 20 sacchetti di vernice del tipo “quarzolite tonachino”, appena trafugati da un cantiere edile del comune di Aprilia.


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