Delusione, sconcerto, ma anche ferrea volontà da parte degli amministratori di Fondi di porre fine a inciviltà, atti vandalici e scorrerie varie.
Tradotta quest’oggi nella presentazione di una denuncia contro ignoti e nella decisione di sottoporre a più stretta vigilanza le aiuole e le aree oggetto di piantumazione in via Igino Caporale, fino al completamento dei lavori, nonché di potenziare il sistema di videosorveglianza cittadino con occhi elettronici e nuove foto-trappole a supporto delle forze dell’ordine.
Il sindaco e l’assessore hanno poi ricordato che le piante sono contrassegnate e che in caso di rinvenimento delle stesse all’interno di abitazioni private, i proprietari saranno passibili di denuncia.
Così come l’abbandono di rifiuti, anche il furto di piante finanziate con un progetto volto a produrre ossigeno, a rigenerare l’atmosfera e a combattere l’inquinamento rientra nella categoria degli eco-crimini.
«Se le forze dell’ordine dovessero cogliere sul fatto i responsabili – hanno sottolineato Maschietto e Macaro – non saremo clementi e chiederemo loro di risarcire la città per il grave danno arrecato al verde pubblico. ‘Ossigeno’ è un progetto bellissimo che renderà Fondi più verde, più salubre e più accogliente grazie alla piantumazione di 2254 tra alberi e arbusti e non permetteremo ai soliti malintenzionati di mettere a repentaglio un’opportunità per la nostra città».
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