ROMA – La discarica di Albano “è strutturalmente e funzionamelmente destinata a ricevere i rifiuti che abbiano già subito nell`impianto un adeguato trattamento di biostabilizzazione”.

L`altolà della Ecoambiente, società del gruppo Cerroni, proprietaria e gestrice dell`impianto di smaltimento dei Castelli romani, alla sindaca della Città Metropolitana, Virginia Raggi, alla Regione Lazio, ad Ama, E.Giovi, Saf, Csa ed Ecosystem (aziende che trattano il rifiuto indiffrerenziato di Roma e quindi autorizzate dall`ordinanza della Raggi a conferire nel VII invaso) è del 31 luglio, cioé due giorni prima che arrivassero i primi camion.

Dei 5 impianti autorizzati dalla Raggi nelle sue 2 ordinanze – come scrive l’Agenzia di Stampa Dire -, 2 (Ecosystem e Csa) sono dei tm, cioè impianti di trattamento meccanico che non dispongono della biostabilizzazione (processo che di fatto inertizza la frazione organica dell`indifferenziato trattato) al termine del loro processo.

Gli stessi impianti autorizzati dalla Provincia di Latina e dalla Regione Lazio con le ordinanze di Medici e Zingaretti alla ricezione dei rifiuti del capoluogo pontino e degli altri comuni pontini e della provincia di Roma nel periodo durante il quale la Rida Ambiente è rimasta chiusa per manutenzione straordinaria.


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