MAENZA – Inchiodato dal DNA a quasi tre anni dal furto di un’auto: finisce in manette un 57enne di Cisterna. Probabilmente pensava ormai di averla fatta franca, a quasi 3 anni dal furto di quell’auto con cui si aggirava per le strade di Cisterna di Latina prima di essere sorpreso dai Carabinieri. Lui e i suoi due complici, nella notte del 2 aprile 2017, si erano dati alla fuga, sparendo tra la vegetazione della zona circostante.

Le forze dell’ordine, però, in quell’auto rubata avevano rinvenuto diversi strumenti utili allo scasso – il solo possesso degli stessi integra di per sé una fattispecie di reato – ed un passamontagna: quest’ultimo oggetto si rivelerà cruciale ai fini dell’identificazione del malvivente.

Sull’indumento sono stati infatti eseguiti accertamenti tecnici utili ad isolare il profilo genetico di chi lo aveva portato, ossia del 57enne residente a Cisterna identificato e tratto in arresto proprio nella giornata di oggi a Maenza. Ricettazione e possesso ingiustificato di grimaldelli, le accuse di cui dovrà rispondere.


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Un’adolescenza passata a far finta di capirci qualcosa di latino e greco, poi un rapido tour tra le più disparate facoltà contemplate dall’offerta formativa de ‘La Sapienza’. Alla fine ho scelto quella sbagliata. Laureato in Giurisprudenza da giugno 2019, aspirante giornalista da parecchio tempo prima. Osservo, ascolto, studio, leggo, scrivo. A volte dormo anche.