LATINA – La denuncia di Zaccheo: «Parcheggi invece della nuova Caserma dei Carabinieri nei quartieri Nuova Latina e Nascosa (ex Q4 e Q5), tradito il bisogno di sicurezza dei cittadini». Parla di impegni traditi e di bisogni della cittadinanza sottovalutati l’ex sindaco del capoluogo Vincenzo Zaccheo che in una nota precisa e puntuale sottolinea come sia stato tradito, da chi ha amministrato la città dopo di lui, un prezioso protocollo d’Intesa che avrebbe assicurato la realizzazione della nuova Caserma della Compagnia dei Carabinieri nei nuovi quartieri Q4 e Q5.
Un’opera che a detta di Zaccheo non sarebbe costata nulla al comune visto che il Ministero delle infrastrutture si era impegnato a trovare le somme necessarie meo fondi per la realizzazione delle opere demaniali. Parliamo di ben sei milioni di euro.
Da qui tutta la delusione e il rammarico dell’ex sindaco Vincenzo Zaccheo.

«La domanda di sicurezza è un tema che non può essere sottovalutato da nessuna amministrazione comunale – scrive nella sua nota l’ex sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo. Per questo motivo ho appreso con rammarico e delusione che proprio in questi giorni nei quartieri Nuova Latina e Nascosa, meglio conosciuti come Q4 e Q5, è in fase di realizzazione un’area di parcheggio a servizio di nuove palazzine. Una prassi normale se non fosse che proprio la particella interessata dall’intervento era stata destinata nel 2009, tramite un apposito Protocollo d’Intesa, ad area per la realizzazione della nuova Caserma della Compagnia dei Carabinieri di Latina.

Un’intervento programmato sulla base di un approfondito piano esigenziale redatto dall’Arma dei Carabinieri: condiviso e sottoscritto dalla mia amministrazione, dal Ministero dell’interno con il Prefetto Frattasi, dal Ministero delle Infrastrutture tramite il provveditorato alle Opere Pubbliche che si impegnava a finanziare ben 6 milioni di euro reperendoli nei fondi per l’edilizia demaniale, e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Si sarebbe garantita così una risposta adeguata alla domanda di sicurezza e alla necessità di un presidio da parte delle Forze dell’Ordine di una delle zone più popolose della nostra città.
Un’opera che scaturiva dalle esigenze stesse dell’Arma dei Carabinieri che aveva manifestato al Ministero dell’Interno la necessità di realizzare la nuova Caserma, mantenendo comunque il Comando Generale in Piazza della Libertà, per ‘rendere maggiormente efficace il presidio del territorio comunale in una Città che negli anni ha subito un progressivo aumento della popolazione residente con una conseguente espansione urbanistica che che ha determinato una trasformazione radicale della Città e della sua popolazione, con un incremento di fasce sociali a rischio’.

In quegli anni, in cui la mia amministrazione coniò lo slogan ‘Latina città sicura’, lavorando alacremente per rendere giustizia al bisogno di sicurezza dei nostri concittadini, convenimmo dunque che ‘al fine di assicurare un la funzionalità del Comando dei Carabinieri e garantire un appropriato accasermamento (anche con residenze per i militari), fosse necessario realizzare una struttura concepita su moderni standard progettuali che garantissero piena capacità operative adeguati livelli di sicurezza e di comfort per i militari’

Purtroppo nessuno dall’inopinata caduta della mia amministrazione ha voluto e saputo dar seguito a quel documento. Sindaci e commissari, che si sono susseguiti alla guida della città, hanno dimenticato nel cassetto un’opera fondamentale per il presidio di quei quartieri dove i cittadini continuano a chiedere una presenza costante delle Forze dell’Ordine.

Però oggi, oltre all’oblio caduto in questi anni su un progetto che meritava rispetto e attenzione da parte di chi ha avuto l’onere e l’onore di amministrare la città, è gravissimo il fatto che un’amministrazione comunale e un sindaco, senza memoria storica e senza dar seguito alla necessaria continuità amministrativa del nostro comune, abbiano autorizzato la realizzazione di parcheggi nell’area individuata dal protocollo sottoscritto.

Mi auguro che Coletta ed Lbc trovino il modo di rimediare a questo pasticcio amministrativo in maniera proficua e costruttiva, senza sterili polemiche da parte chi tenta in ogni modo di intestarsi il monopolio della legalità e della trasparenza in città, riprendendo invece in maniera proficua il filo di questo progetto.

Rimanere immobili e insensibili a fronte a progetti del genere fermi nei cassetti di Piazza del Popolo, che rimangono comunque patrimonio dell’amministrazione e della nostra comunità, significa tradire il bisogno di sicurezza dei nostri concittadini e gli impegni presi con i vertici delle Forze dell’ordine per garantire il miglior presidio della nostra città».


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Giornalista Professionista dal 2007 - Fondatore di News-24.it: nella mia carriera ho diretto la redazione sportiva del Quotidiano La Provincia di Latina fino al 2013, dal 2008 al 2013 ho collaborato con ExtraTv, ho ricoperto l'incarico di addetto stampa della Top Volley in serie A1 e nel 2014 per sei mesi sono stato condirettore del quotidiano Latina Oggi Notizie. Attualmente mi occupo di informazione on line e social media con un occhio attento alle profonde modificazione che i nuovi mezzi di comunicazione stanno imponendo ai nostri stili di vita.