L’appello della consigliera nazionale Anci Lubiana Restaini sulla critica situazione della sanità pontina di fronte all’emergenza Coronavorus

“In questo momento di estrema difficoltà non si può continuare a chiudere gli occhi sulla situazione della sanità pontina, che dopo aver subito la chiusura degli ospedali con meno posti di degenza, oggi estremamente necessari per liberare posti al S. M. Goretti, ha subito il ridimensionamento dei Punti di Primo Intervento in Punto di Assistenza Territoriale( declassificando i P.P.I), oggi subisce la reiterata chiusura notturna dalle 20.00 alle 08.00 dei PAT fino al 03.04.2020 e non sappiamo dopo…….. ” dichiara in una nota Lubiana Restaini consigliere nazionale Anci e Assessore Forza Italia.
“L’assistenza sanitaria, in alcune zone, di notte è lasciata in mano ad un medico di continuità assistenziale ( che per disposizione della dirigenza non può effettuare visite nella sede ) e ad una ambulanza del 118 medicalizzata che, per carenza, deve ricoprire un territorio molto vasto. Il personale dei PAT è stato inviato in aiuto ai medici e agli infermieri del S. M. Goretti insufficiente a far fronte alla situazione” continua la consigliera Anci – “Visto che il virus non conosce la differenza tra giorno e notte, non sarebbe stato utile assumere personale a tempo determinato piuttosto che stressare un personale già stanco? Non sarebbe stato opportuno lasciare aperti gli attuali PAT come presidi di frontiera? Chiedo ai dirigenti AUSL e im particolare al Dottor. Casati assunzioni rapidissime di personale medico e paramedico a tempo determinato, avvalendosi della deroga del decreto del Presidente del Consiglio, per dare il giusto riposo a medici e paramedici che da molto tempo sono in prima linea; ristrutturare rapidamente i piccoli ospedali, magari a patologia dedicata ; riaprire durante la notte i PAT; dare nuovamente vitalità ai Punti di Primo Intervento. La salute non ha prezzo e non c’è bilancio che tenga, bisogna combattere gli sprechi, ma non tagliare servizi per rientrare dai debiti. Investire nella sanità significa investire nel futuro e per il futuro.”