LATINA – La comunità pontina piange la scomparsa di Ico Mattei, “personaggio dello sport di Latina passato dal basket alla vela per girare il mondo”. Con queste parole, poco più di un anno fa, lo descriveva in un articolo il collega Paolo Iannuccelli. Oggi, appresa la tragica notizia della sua dipartita, quella che ha scosso tutti coloro che lo amavano, che lo conoscevano e che gli volevano bene, lo ricordiamo con il suo racconto.

AMERICO MATTEI – conosciuto da tutti come Ico – è un personaggio a dir poco straordinario. Lo conosco fin da bambino. Lui si allenava con noi della prima squdra dell Ab latina in serie B, il suo era un programma differenziato per perdere peso, lavorava in solitario sotto lo sguardo vigile dei preparatori atletici. Non credo che l’amico Ico sia dimagrito di molto dopo le abbondanti sudate, probabilmente dopo il training era attratto dal buon cibo.

Ico Mattei – 63 anni – è nato a Roma, ma proviene da una famiglia di Montecelio, un bel borgo medioevale nelle vicinanze di Guidonia. Santino – il papà – era un democristiano doc, di quelli legati alla Sinistra del partito. Per anni ha ricoperto la carica di segretario generale della Cisl settore spettacolo, conosceva i migliori attori e cantanti italiani.

A Latina Santino si è candidato al consiglio comunale, ottenendo le giuste preferenze per essere eletto, poi è stato nominato assessore alla cultura. Ico non è mai stato democristiano, ha votato sempre partiti profondamente progressisti, senza cambiare idea, cosa rara di questi tempi.

Giovanissimo ha lasciato il basket giocato, è passato a praticare la vela, sua grandissima passione. II mare lo ha sempre affascinato, ha attraversato l’atlantico dall’Italia sino al Venezuela. Mica roba da ridere, direbbe Bersani. Ico è molto legato alla sorella Celina – architetto – eletta sei anni fa consigliere comunale a Latina con Lbc, ricoprendo la carica di presidente della Commissione Urbanistica. Il cognome Mattei è sicuramente impegnativo, lo stesso di Enrico, il petroliere senza petrolio che fece grande Agip ed Eni.

Lasciata la professione di assicuratore, Ico ha preferito dedicarsi a tempo pieno alla vela, organizzando vacanze charter per turisti prima a Favignana nelle isole Egadi, poi in Grecia. Ora il nostro eroe si interessa di prodotti alimentari, la sua ditta “Prodotti Pontini” esporta dappertutto le prelibatezze della nostra zona, olte a gestire la ristorazione all’Oasi di Ninfa.

Un ricordo bellissimo mi sovviene. Nell’estate del 1974 mi trovavo in inghilterra con Ico ed altri ragazzi per una vacanza-studio: poco studio e molta vacanza, in verità. Una mattina decidemmo di andare a Londra in treno da Ramsgate – centro balnerare del’East Kent – per visitare il museo egizio. Al ritono partimmo in orario da Victoria Station, ci addormentammo senza scendere a Ramsgate, raggiungendo il porto di Dover. Davanti alle famosissime bianche scogliere si avvicinò un addetto alle ferrovie di Sua Maestà intimandoci di scendere. E’ stato lui a svegliarci su un teno ornai deserto. Poi il ritorno a Ramsagate con tante risate. Grazie Ico”.


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