Salve a tutte e a tutti. Nell’augurare una Serena Pasqua, e di questi tempi, mi sembra già un augurio importante, alcune riflessioni.

Viviamo in un mondo strano, fatto di nulla e che resta spesso sospeso nel nulla.

Nel fatto di specie, mi riferisco a due avvenimenti che hanno interessato l’italico mondo.

Il primo, inerente quanto accaduto all’Ufficiale di marina.

Non entrerò nel dettaglio, anche poiché ho solamente le notizie uscite in cronaca e poiché esiste una indagine della magistratura.

Solamente una riflessione, da uomo della strada, da signor nessuno.

La parola Economia deriva dal greco e viene tradotta in italiano come:

“ corretta gestione delle cose di casa “.

Ebbene, senza voler giudicare, è sempre sbagliato, analizzando l’accaduto, sorge spontanea una domanda:

“ ma soggetti, famiglie che vivono una identica realtà, fatta di privazioni e problematiche socio sanitarie, con entrate economiche diverse, come riescono a sopravvivere? “.

Secondo, Covid.

Era Marzo del 2020, ed in alcune discussioni accalorate con esponenti del mondo accademico italiano, affermavo che oltre alle preoccupazioni per una crisi socio sanitaria, non erano da sottovalutare i risvolti della crisi socio economica.

A queste affermazioni, seguirono insulti eleganti e meno eleganti, ne ricordo uno per tutti:

“ mentalità criminale “ , riferito al numero, purtroppo, dei decessi.

Dopo dodici mesi la crisi socio economica morde sempre di più.

Non sono contento che il tempo mi abbia dato ragione, avrei voluto con estremo piacere, sbagliare.

Così non è stato e me ne dispiaccio.

Ma l’Italia è così, bellissima, unica, irripetibile, ma:

Nulla è ciò che sembra, e ciò che sembra non è mai reale.

Marco Isone.


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