Oggi, la presentazione della line-up di sviluppo della Titanus alla casa del Cinema di Roma

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Oggi alla Casa del Cinema di Roma si tenuta la presentazione della line-up di sviluppo della Titanus, la storica casa di produzione e distribuzione cinematografica e televisiva italiana, fondata nel 1904 da Gustavo Lombardo. Essa è stata caratterizzata, sin dall’inizio, da una politica all’avanguardia, basata sull’innovazione e sulla sperimentazione, che le ha permesso di affermarsi nel mercato con quasi 1.500 titoli tra prodotti e distribuiti. Titanus, il più antico studio cinematografico made in Italy, ha prodotto alcuni dei film di maggior successo nella storia del cinema italiano e internazionale; basta citarne alcuni per il cinema come “Pane amore e …”  e “Poveri ma belli” di Dino Risi, “Rocco e i suoi fratelli” e “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, “Parenti serpenti” di Mario Monicelli e “Roma” di Federico Fellini, ma anche per la televisione come “Assunta Spina” di Riccardo Milani e “Orgoglio” di Giorgio Serafini e Vincenzo Verdecchi. Pure nel settore della distribuzione di film stranieri, Titanus ha offerto film come “Apocalypse Now” e “C’era una volta in America”.

La presentazione è stata avviata dal Presidente della Titanus Guido Lombardo, e a seguire dal vicepresidente Simone Conti, dall’Amministratore Delegato Massimo Veneziano e dal direttore generale Stefano Bethlen, il quale ha illustrato i piani per il futuro della Titanus annunciando le due linee di sviluppo editoriali in cui saranno suddivisi i progetti della società: Legacy e Originals.

La linea editoriale TITANUS Legacy attinge da icone del passato sempre attuali, storie che offrono ancora infinite possibilità nella creazione di prequel, sequel, reboot, remake, con l’obiettivo di conquistare il pubblico dei nostri giorni, esigente e in continua evoluzione. I progetti saranno sviluppati partendo dalla ricca library di Titanus di quasi 400 titoli, e si estenderà anche ad IP (Intellectual Properties) che l’azienda sta acquisendo sul mercato. I titoli Legacy annunciati sono quattro: 1) Piedone-La serie, in cui un giovane investigatore contemporaneo (Salvatore Esposito?) prende il testimone passato dal mitico commissario Rizzo, interpretato nel 1973 da Bud Spencer, per risolvere i casi più incredibili nella Napoli dei giorni nostri. La serie è stata presentata da Sonia Rovai, Senior Director Scripted Production Sky Studios, e Lorenzo Gangarossa, produttore di Wildside (società del gruppo Fremantle), entrambe partner di sviluppo di quella che sarà una serie Sky Original, e da Peppe Fiore, head writer, e Salvatore Esposito, co-autore del soggetto. 2)La Ciociara-La serie si propone di raccontare il prima e il dopo delle vicende narrate nel capolavoro del cinema di De Sica che rese Sophia Loren una star internazionale: una serie che si propone di essere sia prequel sia sequel del film in cui le vite di Cesira e Rosetta vengono ripercorse dal loro inizio, dal quale sono trascorsi ormai 100 anni. Il progetto è stato introdotto dal critico e giornalista Marco Spagnoli e da Dario Rodino. 3) Palermo-Milano–La serie, presentata da Pietro Innocenzi, è la storica icona dei polizieschi anni ’90 che diventa una serie tv moderna, carica di azione e adrenalina, in cui due giovani poliziotti alle prime armi si troveranno a diventare degli eroi. 4) A completare la linea Legacy Titanus e The Exchange, distributore internazionale con sede a Los Angeles, annunciano il co-sviluppo di Phenomena: il cult horror di Dario Argento che dopo 30 anni appassionerà gli amanti del genere in tutto il mondo.

La linea TITANUS Originals includerà i progetti creati ex-novo dal chiaro valore culturale e dalla forte vocazione commerciale: film e serie tv che raccontano storie coinvolgenti e importanti che hanno un legame forte con il nostro Paese. Il primo progetto è il film “La guerra di Elena” che delinea la vera storia di Elena Di Porto, ebrea romana che negli anni ’40 si ribella alle regole imposte da uomini e fascisti. Una donna che passerà alla storia per aver salvato innumerevoli vite durante un rastrellamento al Ghetto di Roma. A presentare il progetto è intervenuto il regista e autore Stefano Casertano. Il secondo progetto riguarda il film “Agnese e Francesca”, introdotto dal responsabile dello sviluppo Titanus, Duilio Simonelli, e dal co-autore di soggetto e sceneggiatura Fabio Morici , che descrive l’emozionante storia inedita dell’amicizia tra due donne coraggiose e forti che portano sulle spalle un pesante fardello: essere mogli dei magistrati Falcone e Borsellino. Il terzo progetto è “Ludwig”, presentato da Jacopo Sonnino, editor di Titanus e co-autore del soggetto, racconta la storia vera dell’insospettabile coppia di serial killer più prolifica d’Italia, Abel e Furlan, assassini senza scrupoli che per dieci anni ha seminato il panico nel nostro Paese. Massimiliano Di Lodovico, fondatore di Masifilm, ha raccontato la partnership di co-sviluppo e co-produzione avviata con Titanus.

Infine, c’è il Progetto Speciale “Il Camorrista – La serie”, un’opera, ad oggi ancora inedita, che costituisce l’esordio alla regia del premio Oscar Giuseppe Tornatore (1986), intervenuto di persona ad illustrare il progetto. Sarà restaurata e digitalizzata in 4K e audio 5.1 da Titanus che ha recuperato le pellicole originali dall’archivio della Cineteca di Bologna per un lancio mondiale previsto per il 2023. La trama ripercorre dopo più di 30 anni una delle vicende più controverse della storia italiana, accompagnando lo spettatore nei meandri della malavita organizzata a partire dal racconto ispirato alla vita di Raffaele Cutolo, il fondatore della Nuova Camorra Organizzata. (Francesco Giuliano)


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Giuliano Francesco, siciliano d’origine ma latinense d’adozione, ha una laurea magistrale in Chimica conseguita all’Università di Catania dopo la maturità classica presso il Liceo Gorgia di Lentini. Già docente di Chimica e Tecnologie Chimiche negli istituti statali, Supervisore di tirocinio e docente a contratto di Didattica della chimica presso la SSIS dell’Università RomaTre, cogliendo i “difetti” della scuola italiana, si fa fautore della Terza cultura, movimento internazionale che tende ad unificare la cultura umanistica con quella scientifica. È autore di diversi romanzi: I sassi di Kasmenai (Ed. Il foglio,2008), Come fumo nell’aria (Prospettiva ed.,2010), Il cercatore di tramonti (Ed. Il foglio,2011), L’intrepido alchimista (romanzo storico - Sensoinverso ed.,2014), Sulle ali dell’immaginazione (NarrativAracne, 2016, per il quale ottiene il Premio Internazionale Magna Grecia 2017), La ricerca (NarrativAracne – ContempoRagni,2018), Sul sentiero dell’origano selvatico (NarrativAracne – Ragno Riflesso, 2020). È anche autore di libri di poesie: M’accorsi d’amarti (2014), Quando bellezza m’appare (2015), Ragione e Sentimento (2016), Voglio lasciare traccia (2017), Tra albori e crepuscoli (2018), Parlar vorrei con te (2019), Migra il pensiero mio (2020), selezionati ed editi tutti dalla Libreria Editrice Urso. Pubblica recensioni di film e articoli scientifici in riviste cartacee CnS-La Chimica nella Scuola (SCI), in la Chimica e l’Industria (SCI) e in Scienze e Ricerche (A. I. L.). Membro del Comitato Scientifico del Primo Premio Nazionale di Editoria Universitaria, è anche componente della Giuria di Sala del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2018 e 2019/Giacarlo Dosi. Ha ricevuto il Premio Internazionale Magna Grecia 2017 (Letteratura scientifica) per il romanzo Sulle ali dell’immaginazione, Aracne – NarrativAracne (2016).