Truffa perfetta: si fingono tecnici del gas, tre ragazzi frodano un 76enne di 3500 euro

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ROSIGNANO SOLVAY – Il Commissariato della Polizia di Rosignano Solvay nella giornata di ieri ha  ricevuto una querela per una nuova truffa, mai segnalata prima in questa zona.

Dalle prime ricostruzioni è emerso che gli autori del reato avevano affisso precedentemente un avviso sul portone condominiale della vittima, riportante un logo di “Reti Distribuzione”, in cui veniva segnalata l’installazione di nuove valvole gas antincendio e di rilevamento del monossido di carbonio da parte di un tecnico autorizzato, specificando la conformità dei dispositivi alle direttive europee.
Presso l’abitazione della vittima, un uomo di 76 anni, si sono presentati due ragazzi italiani di circa 18-20 anni e con accento del nord, riferendo di dover consegnare due dispositivi per il rilevamento del gas a fronte di una spesa di 8 euro ciascuno, pagabili solo tramite bancomat. A quel punto, convinto che si trattasse di due veri addetti, il proprietario di casa ha aeffettuato il pagamento con la propria tessera bancomat tramite un apparecchio Pos portatile di uno dei due giovani, che nel frattempo ha nascosto il display con la mano. Subito dopo gli i ragazzi hanno consegnato all’anziano due oggetti, apparentemente sensori di rilevamento, dicendo che il giorno successivo sarebbe intervenuto un tecnico abilitato all’installazione.
La mattina successiva, effettivamente, si è presentato a casa un giovane di colore di circa 20 anni, anche lui con accento del nord, il quale, dopo aver attaccato i due sensori alle pareti, ha chiesto al padrone di casa se poteva mostrargli la ricevuta del pagamento effettuato il giorno prima. L’uomo ha riferito di non aver ricevuto alcuna ricevuta e a quel punto il giovane gli ha chiesto di consegnare il bancomat digitando il codice Pin sull’apparecchio Pos, in modo da verificare l’avvenuto pagamento del giorno prima. Nel frattempo il falso tecnico, anche in questo caso, è riuscito a coprire con la mano il display. Fatto ciò il ragazzo si è allontanato.

Dopo qualche giorno l’uomo si è visto rifiutare la carta bancomat come metodo di pagamento della spesa al supermercato e chiedendo spiegazioni alla propria banca ha scoperto di essere stato vittima di truffa. I due movimenti con il bancomat effettuati dai sedicenti tecnici del gas erano dell’importo di 1.197,00 euro ciascuno, per un danno totale di 2394,00 euro.

Sono già in corso le indagini per capire chi siano i responsabili e giungere, tramite tracciamento del denaro, ai tre ragazzi.


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