SABAUDIA – Un excursus dell’evoluzione del Manifesto di Ventotene, fino alla costituzione della Comunità Economica Europea e della successiva Unione Europa. Questo il fulcro del Convegno che si è svolto nella giornata di ieri al Centro di Documentazione “Angiolo Mazzoni” sul tema: “Ventotene l’Isola sottile: da luogo di confino a luogo d’Europa”, alla presenza di un centinaio di studenti degli Istituti “Montalcini” e “Cencelli” di Sabaudia.

L’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale nell’ambito delle iniziative per celebrare la “Giornata d’Europa”, che ricorrerà il prossimo 9 maggio giorno in cui, sempre al Mazzoni, si svolgerà un incontro pubblico dedicato alle opportunità offerte dai Progetti Europei.

“La scuola pubblica deve dare la possibilità effettiva di perseguire gli studi fino ai gradi superiori ai più idonei, invece che ai più ricchi. E dovrà preparare, in ogni branca di studi per l’avviamento ai diversi mestieri e alle diverse attività liberali e scientifiche, un numero di individui corrispondente alla domanda del mercato, in modo che le remunerazioni medie risultino poi pressappoco eguali per tutte le categorie professionali” – ha sottolineato il Sindaco Mosca commentando il punto C del Testo del Manifesto di Ventotene.

Molti sono stati gli altri aspetti sottolineati dal saggista Pier Giacomo Sottoriva nel corso del Convegno che lo ha visto come relatore, insieme al Direttore dell’Istituto di Studi “Altiero Spinelli” Mario Leone e alla Segretaria del Movimento Federalista Europeo sezione di Latina, Maria Gabriella Taboga.

Il direttore Mario Leone si è soffermato sulla attualità del Manifesto di Ventotene nonostante gli oltre 80 anni dalla sua stesura, sottolineandone i punti fondamentali.

La Dottoressa Taboga, invece, ha descritto il profilo di diverse donne, madri fondatrice dell’Europa, illustrandone per ognuna di esse il pensiero politico e le azioni poste in essere nel corso del Ventennio.

Ospite d’onore Sara Spinelli, figlia di Altiero Spinelli, Padre del Manifesto di Ventotene, scritto unitamente a Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni durante il periodo di confino da loro patito presso l’Isola di Ventotene, ove erano stati isolati dal regime fascista.

I lavori sono stati aperti dal responsabile del Settore I – Affari Generali del Comune di Sabaudia, Piero Rossi. Sono intervenuti anche i Consiglieri delegati ai Gemellaggi, Luciano Colantone, e allo Sportello Europa, Simona Baccaro, nonché il Consigliere delegato alle Politiche Giovanili, Matteo Di Girolamo e il presidente del Comitato Gemellaggi, Nicola Giugliano. L’evento è stato moderato dal funzionario comunale Maurizio Zomparelli.


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