Con Franco Luberti la nostra comunità provinciale perde uno degli
uomini che più le ha dato lustro. Avvocato di rara cultura giuridica,
tanto da essere eletto Consigliere del Csm, fu protagonista eccellente
della vita politica e culturale di Latina.
Quando a 22 anni entrai nell’Aula del Consiglio Comunale , pur
appartenendo a storie e culture assai differenti (lui esponente di
grande rilievo del Pci, io giovane militante del Movimento Sociale
Italiano) rimanevo incantato nell’ascoltare un arte oratoria limpida e
profonda come quella del Sen. Luberti.
Portò la voce di questa comunità alla Camera prima e poi al Senato
della Repubblica sempre battendosi in difesa delle categorie sociali
più deboli e rispettando al massimo grado l’avversario politico.
Come quando, ad esempio, in piena Tangentopoli, ci incontrammo
all’”Impero” e, facendomi accomodare accanto a lui, espresse il suo
apprezzamento per le mie battaglie – condivise, da visuali differenti-
volte alla affermazione della“questione morale”, come la definì
allora Enrico Berlinguer,  e che io amavo descrivere con una formula
che mi pareva rappresentasse bene una esigenza  impellente: una nuova
bonifica per Latina.
Le occasioni di incontri conviviali non erano poi rare a casa di amici
comuni fra un piatto di cacciagione e una discussione di Politica.
Conservo ancora un biglietto, su carta intestata del Senato, dove
vergandolo  di suo pugno, il Sen. Luberti esprimeva interesse per la
mia azione politica ed amministrativa.
Appassionato di letteratura, fine intellettuale, era stato anche
assistente universitario del Prof. Torrente, autore di manuali su cui
intere generazioni di giuristi si son formati per ciò che concerne il
diritto privato. Avevamo non una consuetudine , ma una stima reciproca
basata sulla comune formazione politica: quella della militanza, dello
studio, della passione ideale. Potevi essere comunista, socialista ,
democristiano o missino ma era impossibile che venisse meno il gusto
del confronto.
Ai familiari del Senatore Luberti rivolgo le condoglianze più sincere.
On. Vincenzo Zaccheo
già Sindaco di Latina


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