LIVORNO – “Nella scuola pubblica, noi dobbiamo rispettare tutti ma dobbiamo rispettare le leggi italiane e le disposizioni ministeriali. Se non ci sono disposizioni ministeriali a riguardo, si tratta di atti improvvidi, senza alcun supporto legislativo, per cui si deve intervenire nei confronti di quelle che sono soltanto fantasie e denunciarle come provvedimenti improvvidi e abusi. Dal momento in cui si vogliono rispettare le minoranze, si rispetti anche la minoranza cristiana!”
Ad affermarlo è il vescovo di Livorno monsignor Simone Giusti intervistato da Pro Vita & Famiglia in merito a l’identità di genere.
“La tutela dei minori è obbligatoria e va fatta anche sui social – prosegue il vescovo – Se ci accorgiamo di qualche social che travalica le disposizioni di legge e il codice di autoregolamentazione, questo social va denunciato e il Garante dovrebbe comminare le sanzioni previste. Occorre che anche noi ci atteniamo agli organismi di tutela”.
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