Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di illustrazione dei dati sull’articolazione
territoriale del sistema bancario in provincia di Latina, alla presenza del Segretario Generale della
Uil di Latina, Luigi Garullo, del Segretario Generale della Uilca di Latina, Alessandro Leone, di
Gabriella Morelli, componente della Segreteria Uilca Latina, e di Alessio Storace, Responsabile
Dipartimento Uilca NTS Lazio, Nuove Tecnologie e Statistiche.

Dai dati è emerso un inizio di abbandono del territorio da parte del sistema del credito. Minor
numero di dipendenti, chiusura di sportelli ed un conseguenziale abbattimento della presenza su
tutto il territorio pontino. Il tutto in netto e forte contrasto con i dati principali dell’attività tipica
bancaria. Infatti in provincia di Latina, nonostante la pandemia, i dati relativi ai depositi e ai prestiti
sono in forte ascesa, dati addirittura percentualmente migliori rispetto ai dati nazionali e regionali.
Abbiamo inoltre registrato un forte calo delle sofferenze nette. Infatti al 31/12/2020 le sofferenze
sono ferme a 355 milioni di euro, che vuol dire un -30% rispetto al 2019 e addirittura un -59,79%
rispetto al 2017. Tutto questo sta portando ad un pesante aumento della mole di lavoro dei
dipendenti bancari, con il concreto rischio di non essere in grado di dare adeguate e pronte
risposte alla clientela e di non essere di concreto aiuto ad una economia che deve rialzarsi e deve
trovare le banche, ed i bancari, pronti e di supporto e non di ostacolo.

Il Segretario della Uilca, Uil Credito ed Assicurazioni, Alessandro Leone, ha evidenziato il contesto
di difficoltà in cui hanno operato i dipendenti bancari in questo difficilissimo momento. I nostri
colleghi non hanno fatto mancare il loro apporto all’economia locale, le banche sono rimaste
aperte, nonostante e soprattutto nella delicatezza del momento. Dalla pandemia agli esodi, il
nostro settore, indubbiamente centrale in tutte le economie, a Latina sta risentendo di certe scelte
sicuramente criticabili e non condivise sul territorio.

Anche Luigi Garullo, Segretario Generale Uil Latina, ha evidenziato le difficoltà in cui operano i
dipendenti bancari con le conseguenti ripercussioni sul rapporto diretto con l’utenza,
evidenziando la preoccupazione che l’inizio di abbandono degli sportelli bancari dal territorio
possa continuare. Le banche devono essere presenti anche perché sono delle vere e proprie
“sentinelle” del territorio per quello che riguarda l’erogazione del credito che, ha concluso, deve
essere erogato e deve supportare le aziende e i cittadini pontini.


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