“ Modern Family 1.0 ” è una commedia buffa scritta da Giovanna Donini e Annagaia Marchioro, in collaborazione con Virginia Zini, regia e interprete la stessa Marchioro, al debutto in coppia con la Zini sostituita,nelle repliche, da Giulia Maulucci. Dopo Trento lo spettacolo è approdato a Roma nell’elegante Off/Off Theater di via Giulia (mese di maggio). “L’omosessualità femminile con un linguaggio fresco,ironico e divertito: l’amore,i suoi tabù e i suoi paradossi”( così nel pieghevole). In circa un’ora e mezza di puro divertimento le due attrici, impegnate in un movimentato trasloco, danno vita a un’esilarante,intelligente commedia degli equivoci in cui il qui pro quo è il rapporto coniugale e famigliare “invertito” benché inquadrato nel contesto di un’ordinaria ma solo apparente borghesità. Dal compulsivo e ossessivo compiacimento con cui la Marchioro snocciola una serie di diapositive di famiglia –la sua- esaltandone i vizi e le virtù in salsa ora satirica ora grottesca, emerge a chiare note la sottile,impietosa critica al conformismo, moralismo e ipocrisia della classica famiglia all’italiana. Ottimamente corrisposta dalla sua compagna Giulia pronta a restituirle la battuta determinata e sbrigativa, ora sarcastica ora spazientita nel suo daffare domestico oltre che nel sopportare l’insostenibile leggerezza della compagna. A significare che mutati gli addendi (omo,etero),nel quotidiano il prodotto non cambia. Due “diverse” interpretazioni diversamente coniugate, l’una calcando il pedale dell’acceleratore –ricchezza semantica, empatia, gestualità sapientemente clownesca- l’altra, usando il freno –parsimonia verbale,essenzialità gestuale e espressiva- Sicuramente, un duetto affiatatissimo, giocato (recitato) su una scala di note e tonalità alte e basse che ha coinvolto il pubblico in platea quasi fosse un’altra famiglia. Altrettanto moderna, complice al punto da essere coprotagonista di una riunione/commedia all’improvviso. Peraltro, all’ingresso in sala prima dell’inizio dello spettacolo, le due attrici fanno gli onori di casa insieme all’adorabile cagnolina Nora ( anche lei in scena!), padrone sulla scena. Irresistibile la Marchioro quando ha raccontato di dover-voler comunicare ai suoi di essere lesbica, della sua convivenza; di volere avere un figlio. Uno spettacolo che merita di essere propagandato e richiesto anche dai Teatri On/On !
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