2 giugno: incontro con gli studenti a Scandicci, Cascina, Portoferraio e Firenze

Mazzeo: “Impegnati per garantire il futuro ai nostri giovani”

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FIRENZE – Giornata con tanti appuntamenti per i consiglieri della Regione Toscana impegnati nell’iniziativa ‘La Costituzione nelle scuole’, con l’obiettivo di portare la Carta Costituzionale e lo Statuto regionale agli studenti. Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, insieme al consigliere Fausto Merlotti (Pd), ha fatto visita agli studenti del Liceo Scientifico Russell Newton di Scandicci, in provincia di Firenze, poi con il consigliere Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) ha incontrato a Firenze i ragazzi dell’Istituto tecnico e del Liceo Linguistico Marco Polo. La consigliera Irene Galletti (Movimento 5 stelle) era a Cascina, in provincia di Pisa, dove, insieme al sindaco Michelangelo Betti e all’assessore all’Istruzione Claudio Loconsole, ha consegnato la Costituzione e lo Statuto regionale agli studenti di due classi del Liceo Artistico Russoli e del Linguistico Pesenti.
Nella mattinata di sabato 29 maggio il consigliere Gianni Anselmi, accompagnato dal sindaco di Portoferraio Angelo Zini e dal presidente della Conferenza Zonale Educazione ed Istruzione- zona Elba, Chiara Marotti, ha consegnato alcune copie della pubblicazione della Regione negli Istituti “Cersoni” e “Foresi” di Portoferraio.

Il presidente Mazzeo ha spiegato il senso dell’iniziativa: “Abbiamo voluto come Consiglio regionale portare la Costituzione e lo Statuto della Toscana ai maturandi per due motivi. Il primo è che sentiamo forte il dovere, come rappresentanti delle istituzioni, di fornirgli uno strumento in più da inserire nella loro cassetta degli attrezzi nel momento in cui, conclusi gli studi superiori, si apprestano a entrare in una nuova fase della propria vita. Per questi nuovi cittadini toscani sarà utile avere un vademecum dei propri diritti e doveri. Il secondo è che vogliamo mostrargli la vicinanza delle istituzioni dopo un periodo per loro molto complicato rappresentato dall’isolamento necessario per la pandemia”.

“Sono orgoglioso – ha aggiunto Mazzeo – che la Toscana sia stata fra le prime regioni a far riaprire le scuole e a costruire le condizioni per lo svolgimento delle lezioni in presenza. Ma è indubbio che le nostre ragazze e i nostri ragazzi abbiano pagato a caro prezzo i costi sociali della pandemia. Il fatturato di un’azienda può essere almeno in parte compensato dai ristori, ma la mancanza di socializzazione, l’incontro con i compagni di classe e con i professori, il confronto quotidiano in aula delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi non potrà mai essergli restituito. Ed è per questa ragione che, come Consiglio regionale, vogliamo aprirci sempre di più a loro per ascoltarli, cercare di capirli e soprattutto produrre le risposte necessarie a garantirgli un futuro in cui possano fare emergere tutte le loro energie, tutte le loro intelligenze, tutte le loro passioni”.


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Giurista e giornalista pubblicista dell'Ordine della Toscana, ho vissuto a Firenze, Parigi e Roma senza mai smettere di essere livornese. Per il mio territorio nutro un interesse atavico, un amore senza condizioni. La mia seconda Casa è l'isola d'Elba. Appassionato di scrittura sin dalla più tenera età, gestisco la sezione Toscana della testata oltre ad altre collaborazioni online e su carta stampata.