ROMA – “Abbiamo previsto quello che fara’ il successivo scostamento che servira’ a dare liquidita’ e altri sostegni alle aziende. Sara’ il punto di ripartenza”.
Lo ha detto il sottosegretario all’Economia, Claudio DURIGON, nel corso del primo ‘Core sustainability hub’ a cura di Core e del Sole 24 Ore.
Il decreto precedente riguarda la “richiesta del precedente Governo di uno scostamento di 32 miliardi. E’ normale – ha aggiunto – che non e’ stato possibile essere esaustivi anche se in un solo colpo abbiamo dato di piu’ dei quattro ristori precedenti. E abbiamo dato un vero impulso al piano vaccini.
Abbiamo garantito anche la cassaintegrazione per tutto l’anno. Quindi molti punti importanti li abbiamo portati a casa”.
Poi Durigon ha anche affrontato il tema di Quota 100. “Quota cento – ha spiegato – nasce per ristorare una legge iniqua. Credo che in questo momento quota cento non basta piu’ e lo dico perche’ se si rinnova avrebbe un impatto ristretto rispetto alla platea che oggi necessita il mondo privato.
Invece credo – ha aggiunto – che vada costruito un vestito adeguato a quello che il Covid ci ha lasciato. Quindi, specialmente per il settore privato, bisognerebbe creare delle combinazioni per le riorganizzazioni aziendali con fuoriuscite anticipate che possono permettere il mantenimento dell’occupazione giovanile. Quindi questa flessibilita’ in uscita deve dare la possibilita’ ai nuovi che entrano e alle persone che ci sono una competenza adeguata per rendere efficiente e efficace l’azienda in cui si lavora”.
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