Taxi condiviso per i più giovani, arriva “Vo Lì”

Su iniziativa del Consiglio Comunale dei Giovani e dell'azienda informatica livornese Oimmei

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LIVORNO – Una sorta di BlaBlaCar alla livornese, l’app per condividere i viaggi che ha spopolato negli ultimi anni. “Vo Lì” è la nuova app prodotta dall’azienda informatica livornese Oimmei, il Consorzio Taxi di Livorno, il Consiglio Comunale dei Giovani e il Comune di Livorno. L’app, già attiva, permetterà ai ragazzi di conoscersi, interagire, dividere il prezzo del taxi, risparmiare tempo e viaggi in motorino sotto la pioggia e di arrivare sicuri a casa il fine settimana al ritorno dalla discoteca. Chi vuole programmare un “Vo Lì” dovrà registrarsi tramite l’app con nome e cognome e numero di telefono e potrà scegliere chi dei richiedenti potrà partecipare alla corsa in base all’età e alle proprie esigenze. Al termine del servizio sarà stilato da ogni utente un giudizio che fornirà un feedback utile per i prossimi “Vo Lì”. Garanzia di sicurezza per le donne e la violenza di genere, il servizio garantirà l’accesso ai numeri anti stalking e ai numeri di emergenza. Allo studio la diffusione della app anche in altre città e in diverse funzioni, come le fermate diversificate affiancate a quelle degli autobus. Da un punto di ritrovo concordato gli utenti possono partire il loro “Vo Lì”, si prevede che le maggiori richieste saranno effettuate il fine settimana dalla Venezia, ritrovo in via Cogorano in direzione discoteche, The Cage, Precisamente a Calafuria, Tirrenia e Versilia. Alla presentazione ufficiale a Palazzo Comunale presenti il sindaco Luca Salvetti, l’assessora alla mobilità urbana Giovanna Cepparello e la vice sindaca Libera Camici. Per scaricare “Vo Lì” basta andare su www.vo-li.app” o su Play Store.


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Divento giornalista pubblicista nel 2012 lavorando per Il Tirreno per quattro anni e mezzo nella redazione della cronaca di Livorno, in seguito faccio varie esperienze personali sempre volte ad accrescere la mia esperienza professionale. Ho collaborato con più di un giornale on line, guidandone alcuni, ho lavorato come addetto stampa nel campo della politica, dello sport e dello spettacolo, attualmente affianco la professione giornalistica a quella di scrittore.