Ospedale di Livorno, in pensione Nicola Mazzuca primario di Medicina Nucleare

28

LIVORNO – Al compimento del 70esimo anno di età e dopo quasi 40 anni di servizio è andato in pensione Nicola Mazzuca, direttore dell’Area di Medicina Nucleare dell’Azienda USL Toscana nord ovest e primario del reparto livornese.

Mazzuca, nato nel 1953 a Catanzaro, si è laureato a Pisa in Medicina e Chirurgia nel 1978 per poi specializzarsi in Medicina Nucleare (1982), Radiodiagnostica (1989) ed Endocrinologia (1994). Nel 1984 entrò come dirigente medico nel reparto di Medicina Nucleare di Livorno e, dopo una parentesi dal 2000 al 2009 all’Azienda sanitaria di Grosseto, è tornato a Livorno dove ha svolto il ruolo di direttore del Dipartimento dei Servizi. In Azienda USL Toscana nord ovest ha ricoperto il ruolo di direttore dell’Area di Medicina Nucleare ed è stato coordinatore del dipartimento interaziendale dell’Area Vasta Nordovest per la Medicina Diagnostica per immagini.

Nella sua carriera ha dato impulso all’attività neurologica nel campo degli studi delle demenze e dei parkinsonismi. Ha introdotto molte nuove metodiche medico-nucleari, ha avviato l’attività di terapia radiometabolica delle metastasi ossee ed ha partecipato all’elaborazione di linee guida nazionali per la diagnosi e la terapia del carcinoma tiroideo. È stato consigliere nazionale dell’Associazione Italiana di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare (AIMN). Ha prodotto circa 300 pubblicazioni scientifiche ed è stato membro della redazione della prestigiosa rivista Quarterly Journal of Nuclear Medicine and Molecular Imaging (QJNM).

La direzione aziendale, la direzione ospedaliera e tutti i colleghi rivolgono al dottor Mazzuca un sincero ringraziamento per la disponibilità e la professionalità mostrata in tutti questi anni e gli rivolgono un saluto affettuoso e l’augurio di tanta serenità negli anni a venire.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteBasket serie C, nuovo successo per Nbt latina che supera Smit Roma
Articolo successivoUe, etichettatura frutta e verdura, De Meo (FI – Gruppo PPE): «Un passo importante verso una maggiore trasparenza e informazione per i consumatori»